CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] e una delle più influenti e cospicue di quella classe di proprietari terrieri e mercanti che, pur scissa in parte guelfa e ghibellina, filopisana e filogenovese, costituisce la classe dominante della città. Le fonti ricordano un figlio ed un fratello ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] anni più tardi, l'8 giugno 1275, il D. uscì da Pisa con il padre ribelle a quel Comune e si unì ai guelfi che combattevano contro la città: con il fratello Lotto sconfisse i Pisani a Bolgheri nel medesimo mese di giugno. Dopo la pace di Rinonico ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] 871 s.; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 84, 124; V. Vitale, Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 528 s.; Id., Il Comune del podestà a Genova ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] alle più aspre lotte civili in Pisa e nel contado. Nella sommossa del 1º maggio il C., insieme con i suoi cugini Guelfo e Lotto (quest'ultimo anche suo cognato) di Ugolino di Donoratico, si distinse al fianco dei Visconti e con gli stessi fu inviato ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] Imperiali non entrarono mai in possesso di quel territorio.
Tornato il B. a Forlì, nel luglio del 1513 la fazione guelfa insorse nuovamente nel tentativo di rompere l'accordo stabilito con il partito avversario: le case del B. e di altri esponenti ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] predisposto da Corrado d'Antiochia e dai cavalieri del cardinale. L'antica fedeltà della famiglia alla Santa Sede e alla fazione guelfa richiamarono nel 1265 anche l'attenzione del nuovo re di Sicilia Carlo d'Angiò. In occasione del suo tentativo di ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] , il B., impavido cavaliere ed esperto condottiero, dovette apparire al re l'uomo più adatto a sostenere la causa guelfa e a potenziare l'espansione angioina.
Tuttavia il B. iniziò il suo vicariato con un'azione che provocò la viva disapprovazione ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] il compito di predisporre le liste per le tratte (estrazioni a sorte) ai vari uffici. Fece parte dei Capitani di parte guelfa, la magistratura che sovrintendeva ai lavori pubblici, per un anno a partire dal 10 marzo 1557; degli Otto di pratica, per ...
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ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] menzionati come "capitanei militiae urbis". La partenza di Ludovico diede il segnale per l'inizio dei combattimenti tra le fazioni guelfa e ghibellina a Roma. L'A. e Riccardo Orsini mantennero fede formalmente a Ludovico sino al suo ritorno a Roma ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] complici di Fulcieri da Calboli (il podestà dei due semestri del 1303, che aveva fatto eseguire le prime condanne a morte di guelfi bianchi) e noti per manipolare le elezioni dei priori e fare il bello e brutto tempo nei tribunali. Dedica i capitoli ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...