GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] , affiancato dal figlio Filippo, a quelle di San Casciano in Val di Pesa, iniziate nell'autunno del 1552 (Capitani di Parte guelfa, nn. neri, 701).
Non si conosce l'esatta data di morte del G. che dovette avvenire presumibilmente a Pistoia nel 1554 ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] dei Senesi a Colle Val d'Elsa a opera dei Fiorentini e delle armate angioine e il conseguente rientro in città degli esiliati guelfi, si giunse a un nuovo equilibrio politico, sancito il 4 ag. 1270 dalla pace tra Carlo d'Angiò e la città di Siena ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] della città allora fatta dal doge Antoniotto Adorno al re di Francia Carlo VI. I Lomellini, come tutta la nobiltà guelfa e il ricco ceto mercantile, aderirono al nuovo regime grazie al quale, nel 1403, ottennero la restituzione del governo della ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] che l'A. trascorresse in Siena gli anni della sua prima giovinezza e della sua formazione. Di famiglia tradizionalmente guelfa, prese parte, nel 1281, alla campagna militare condotta per la conquista del castello ghibellino di Turri in Maremma, e ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] 551 s.; G. Zaccagnini, Personaggi danteschi di Bologna, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXIV (1914), pp. 14-19; G. Fasoli, Guelfi e ghibellini in Romagna, in Arch. stor. italiano, 1936, vol. 1, p. 173; P. Zama, La morte di frate A. nella ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] come altre allora adottate, aveva evidentemente lo scopo di tutelare il nuovo regime contro future minacce dell'opposizione guelfa. Nel 1353 risultava ancora prigioniero; siamo infatti informati che in quell'anno fu consegnato ad alcuni creditori di ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] della G., vi era giunto perché, di fede ghibellina, era entrato in contrasto con i parenti, che erano invece di parte guelfa. Nel 1467 Fazio fu inviato come ambasciatore presso la Repubblica di Firenze e tre anni dopo venne destinato, con il medesimo ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] e il 1515, sia un omonimo architetto civile e ingegnere, attivo a partire dal 1537 (Zani; Voit). I Libri dei conti della Parte guelfa e quelli del convento della Ss. Annunziata a Firenze, in cui figura un certo Giovanni d'Alessio, detto Nanni Unghero ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] zio del F., a chiamare quest'ultimo ad un ruolo più attivo: allora la famiglia Fieschi divenne l'anima della resistenza guelfa contro l'imperatore. Nel 1244, insieme col fratello Alberto e coi cugini Giacomo e Macia Fieschi, partecipò alla spedizione ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] risulta da una provvisione del 18 gennaio. Con deliberazione di quel giorno i Consigli del Comune incaricavano i capitani di Parte guelfa, fra cui il G., i dodici capitani di guerra del Comune e sei altri "consiglieri e segretari" (fra cui ancora ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...