DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] del 1298. Tuttavia, ben presto nuove divisioni cominciarono ad affiorare nella classe dirigente fiorentina, sfociando nella frattura tra guelfì neri e guelfi bianchi. Con la parte nera guidata da Corso Donati si schierò il D., insieme al padre Arrigo ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] , oltre a tenere la sua lectura Decretalium, e partecipava direttamente alla vita del Comune: membro attivo di parte guelfa, figura tra coloro che affidarono a due procuratori un mandato larghissimo per trattative con Firenze nell'agosto 1254 (Pasqui ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] il Villani - fu la cagione e cominciamento delle maledette parti guelfa e ghibellina in Firenze" (Nuova cronica, VI, 38).
Per la pratica della vendetta. Divisasi la città in "parte del Guelfo" e "parte del Ghibellino", e in quest'ultima ricoprendo il ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] rivolta all'azione spiegata dal B. per incoraggiare i nobili di parte ghibellina ad attaccare gli esponenti di parte guelfa.
Tre settimane dopo che Braccio da Montone era stato disfatto e gravemente ferito nella decisiva battaglia dell'Aquila (2 ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] quelle famiglie della borghesia mercantile che, pur essendo propense alla ripresa di buoni rapporti con le città guelfe dell'entroterra per i loro interessi commerciali, non vollero tuttavia che da tale esigenza derivasse un'eccessiva arrendevolezza ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] lasciare eredi: sembra infatti da escludere del tutto che l'Elena figlia di E. che andò sposa al conte di Donoratico Guelfo Della Gherardesca possa essere figlia di Adelasia.
Nel decennio che va dal luglio 1239 al maggio 1249 E., vero braccio destro ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] - altro zio del D. - aveva fatto parte dei "Consigli del primo popolo". Dopo Montaperti i Della Bella furono tra i fuorusciti guelfi, anche se i danni ai loro beni provocati dalla parte avversa risultarono così lievi da far ritenere che essi non si ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] le lunghe liste degli esclusi dal beneficio (i ghibellini e, accomunati a questi e confusi sotto il loro nome, i guelfi bianchi responsabili di precisi atti di ostilità contro la signoria nera) contribuirono alla triste fama di cui fu circondato nell ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] al testo originale sarebbero infatti da far risalire a un autore che, al contrario di Brunetto Latini, di provata fede guelfa, sarebbe stato di parte ghibellina.
La tesi del Davidsohn, benché basata su dati ormai non accettabili, non è forse da ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] del vescovo di Arezzo, il G. nel maggio 1323 si alleò in funzione difensiva con altre famiglie signorili filoguelfe e con i guelfi della Romagna. Ma in ogni caso l'alleanza in posizione subordinata con Firenze era una scelta obbligata per il G., che ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...