CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] Matteo, certamente il più anziano dei due; nel 1251, infatti, fu nominato podestà di Faenza e nel 1252 fu a Bologna coi guelfi estrinseci reggiani per ottenere aiuti e rientrare così in Reggio. Fu poi podestà di Orvieto nel 1258, di Lucca nel 1260 e ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] non si estendeva ai Consigli del podestà, ove un certo numero di seggi era riservato ai magnati, né alla Parte guelfa, né agli incarichi tecnici e alle ambascerie, ove anzi i magnati erano utilizzati in via preferenziale in quanto appartenenti a ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] gruppo di membri della consorteria ottenne la cancellazione di ogni condanna e del bando, dopo aver giurato fedeltà al Comune guelfo di Firenze, alla presenza del vescovo. Tra questi figurano gli altri figli di Ranieri, Neri e Uberto Spiovanato e i ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] gli anni Venti del XIV secolo presero l'avvio dalla ribellione organizzata nel 1315 dai Comuni e dai signori guelfi del Patrimonio contro il vicario del rettore provinciale, Bernardo di Coucy, apertamente favorevole alle forze ghibelline e ai di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] dell'occupazione da parte delle truppe di Uguccione, il 14 giugno 1314, non nutriva - nonostante la massiccia emigrazione guelfa e la creazione di un ceto amministrativo favorevole al nuovo regime - simpatie per i Della Faggiuola. Inoltre Uguccione ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] da papa Niccolò III e portata a termine dal suo legato cardinale Latino Malebranca. Nei ripresi rapporti con i vertici dell'élite guelfa si inserisce la richiesta nello stesso anno da parte del G. al potente Vieri Cerchi di un prestito di 1000 lire ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] .
A quanto sembra, il D. militava politicamente nella fazione dei Ricci, avversaria di quella degli Albizzi, sostenitori della parte guelfa: insieme con il suo gruppo gentilizio all'interno del quartiere di S. Maria Novella, il D. era espressione di ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] contatto con le corti di Napoli e Roma, dove si raccoglievano tutti gli oppositori del regime dei diarchi.
La speranza dei guelfi di rientrare in Genova con la forza si rivelò priva di fondamento e tanto gli esuli quanto re Carlo dovettero piegarsi ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] Malatesta a seguire la via della tregua, che, però, durò poche ore. Mentre il popolo ancora festeggiava la pace, il capo dei guelfi radunò i suoi, che al grido di «Viva miser Malatesta e la parte ghelfa, e mora miser Parcitado e i ghebilini!» diedero ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] Non solo, durante un banchetto avrebbe dovuto essere ucciso anche Ezzelino da Romano; Parma avrebbe dovuto passare alla parte guelfa. Infine, il messo disse che il cardinale Ranieri da Viterbo, alla testa di un esercito pontificio, era già penetrato ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...