GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] dominazione del re d'Aragona, la salvaguardia delle posizioni da essa detenute in Sardegna e un'efficace protezione contro le città guelfe della Toscana. Quando il G. e gli altri ambasciatori partirono era però già chiaro che un accordo di così ampia ...
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MAURO, Bartolomeo Ortensio
Angela Romagnoli
– Nacque a Verona, dove fu battezzato il 24 ag. 1634 (Böttcher). Oscuri rimangono i dettagli relativi a famiglia, infanzia e formazione; è noto solo che studiò [...] , i meccanismi di successione e la configurazione del territorio. Le vicende del M. rispecchiano l’articolata disposizione delle corti guelfe, dato che egli si spostò spesso tra l’una e l’altra. Inoltre, se la sua attività si svolse principalmente ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] , il 27 marzo 1270, provocò tumulti nella città, cosicché gli ambasciatori angioini dovettero trasferirsi a Lucca, da dove invitarono le città guelfe della Toscana ad accordarsi con Pisa. Il 14 apr. 1270 fu conclusa la pace tra Carlo I e Pisa, il 2 ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] un Ugolino Boschetti viene menzionato nella letteratura come possibile vescovo di Modena in questo torno di tempo).
Membro di una delle famiglie guelfe più in vista della città, il B. si trovò poco dopo il suo ingresso in Modena, nel luglio 1288, a ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] il cronista Jacopo Malvezzi li annovera come tradizionali partecipi della domus Guelforum Magnatum.
Com’è noto la denominazione di “guelfi” è tutt’altro che univoca e unitaria; in essa si raccoglieva uno schieramento politico spesso diviso in varie ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] del 1282 e a Giacotto per gli anni 1282-86.
Il M. apparteneva a una nobile famiglia guelfa che risiedeva presso la chiesa di S. Cecilia (piazza della Signoria) e per parte di madre era imparentato con gli Ormanni o Foraboschi; sposò una figlia di ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] , e permise. ai Cunio di recuperare la loro forza politica in Romagna. La posizione del C. fu ora determinata dal movimento guelfo di Lombardia, di cui egli fu uno degli esponenti. Nel 1306, mentre Attone e Guido Novello da Polenta erano podestà a ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] avrebbero accolto. Ciò non valse a impedire né la marcia di Ludovico attraverso la penisola, ne i suoi interventi in danno dei guelfi né la sua incoronazione a re d'Italia (Milano, 31 maggio 1327), né la sua incoronazione a imperatore (Roma, 17 genn ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] D., e con lui i suoi più autorevoli familiari, fu costretto all'esilio a Lucca e, per il suo attaccamento alla causa guelfa, subì notevoli danni alle proprietà in città e nel contado. Nel 1269, quando si procedette alla stima dei danni procurati dai ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] temporaneamente in mano le leve del comando in città con il titolo di consul et rector cacciando le altre famiglie guelfe avversarie.
Anche i Traversari furono espulsi, ma poterono comunque ritornare poco dopo assieme ai loro alleati Guido Riccio da ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...