DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] Riva, Un codice sconosciuto di privilegi bergamaschi, in Arch. stor. lomb., XXIX (1902), pp. 281 s.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di Filippo della Torre, ibid., XXXIII (1906), 2, pp. 43 s.; G. Biscaro ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] gli anni Venti del XIV secolo presero l'avvio dalla ribellione organizzata nel 1315 dai Comuni e dai signori guelfi del Patrimonio contro il vicario del rettore provinciale, Bernardo di Coucy, apertamente favorevole alle forze ghibelline e ai di ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] Forlì e a prendere prigioniero anche il conte di Romena Aghinolfo, fratello del G., con il figlio Uberto, mentre le milizie guelfe furono costrette a riparare a Cesena, Castrocaro e Bertinoro. Il G. chiese allora da Cesena aiuti a Bologna e a Firenze ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] Firenze, sia tra Arezzo e Siena il 29 sett. 1314, deluse, tuttavia, sul piano militare, le fiduciose aspettative dei guelfi di Toscana, e specie di Firenze, reagendo fiaccamente all'iniziativa di Uguccione, che aveva occupato Lucca.
Roberto fu perciò ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] nella biografia del G., che intorno al 1605 fu personalmente coinvolto in un aspro contenzioso con la famiglia rivale degli Arnuzzi, guelfa di Popolo, per una vicenda legata al restauro della chiesa di S. Siro, sede dei padri somaschi, di cui gli ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] a Firenze, non senza aver prima atteso a consolidare con ogni mezzo - inclusi l'esilio e la presa di ostaggi - il dominio guelfo-angioino in Ferrara.
La promozione a vicario angioino in Romagna (con il titolo di comes Romandiolae)non impedì al D. di ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] erano diventati una pedina importante all'interno del vasto sistema guelfo di alleanze. Quando nel novembre del 1308 giunse a Firenze in Campagna e nel Regno e la difesa della causa guelfa in Toscana. Un feudatario che poteva raccogliere e comandare ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] o definire l'adesione alla lega che, auspice Firenze, si stava costituendo, insolitamente tra città per lunga tradizione guelfe, contro il Papato avignonese. Nel 1379 risulta insegnare a Padova insieme con Baldo, lontano dallo Studio perugino in ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] dominazione del re d'Aragona, la salvaguardia delle posizioni da essa detenute in Sardegna e un'efficace protezione contro le città guelfe della Toscana. Quando il G. e gli altri ambasciatori partirono era però già chiaro che un accordo di così ampia ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] , il 27 marzo 1270, provocò tumulti nella città, cosicché gli ambasciatori angioini dovettero trasferirsi a Lucca, da dove invitarono le città guelfe della Toscana ad accordarsi con Pisa. Il 14 apr. 1270 fu conclusa la pace tra Carlo I e Pisa, il 2 ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...