GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] è rimasto consegnato alla memoria delle cronache, legato a una delle più tormentate vicende del conflitto che oppose i guelfi bianchi ai guelfi neri dopo l'entrata in vigore degli ordinamenti di Giustizia. Lo scontro fra le due fazioni dei Cerchi e ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] svolse la sua attività di banchiere in Francia dal 1370 circa alla fine del secolo.
La famiglia, appartenente al partito guelfo, era forse originaria del Mugello (un "Cinus Benvenuti" è citato nel Liber extimationum dei danni causati dai ghibellini a ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] al Comune gli uomini necessari alla direzione dei pubblici affari della politica comunale bresciana, di aperte e costanti tradizioni guelfe. A. occupò certamente alte cariche pubbliche nella sua città; nel 1238, nella lotta contro Federico Il, che ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 90, sono rivolte a tutta la casa, e non a un solo membro. Il fatto, poi, ch'egli fosse ospite del capitano della lega guelfa che aveva dato ai Bianchi il colpo di grazia con la presa di Pistoia non deve far meraviglia, né può essere interpretato come ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] in Savoia, ma nel 1312, anche a seguito del sequestro ordinato dal conte Amedeo V di Savoia contro le famiglie guelfe astigiane, il ramo di Giacomo fu probabilmente costretto ad abbandonare la regione e trasferì la sua attività nel Sud della Francia ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] fazione mandati in soccorso di Carlo d'Angiò disceso in Italia per combattere Manfredi di Svevia.
Il rinsaldarsi del predominio guelfo in Bologna, con la vittoria degli Angioini a Benevento, non indusse il G. ad assumere una posizione di spicco nella ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] il duca di Milano e i confederati svizzeri. Con la definitiva vittoria di Luigi XII i Borromeo, assieme alle altre casate guelfe dei Trivulzio e dei Pallavicini, presero in mano la situazione a Milano. Il B. divenne consigliere ducale ed entrò a far ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] ratifica del trattato di pace con Bagnoregio, ma soprattutto dalla sua adesione alla lega del 9 giugno 1265 tra Orvieto e la fazione guelfa di Siena).
Fonti e Bibl.: Cronaca di Luca di Domenico Manenti, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XV, 5,t. 1, a ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] in Lodi, già nel 1292 il F. appare tra le personalità più eminenti della sua città, alla testa del popolo di parte guelfa, ma ignoriamo quando e in seguito a quali vicende egli sia giunto, come capo della sua fazione e signore, ad accentrare nelle ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] scala, in società con quel gruppo di antiche famiglie guelfe (Lercari, Leccavela, Di Negro, Malocelli, Camilla) l'adesione del potente cardinale Ludovico Fieschi, capo della fazione guelfa e punto di riferimento per la Chiesa genovese, il quale era ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...