COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dei Cerchi, accusati dai loro avversari di essere pro ghibellini; e III, 39, su Betto Brunelleschi, ex ghibellino passato ai guelfineri ormai vincitori), arrivando al punto di ascrivere a sé e ai suoi colleghi il merito di avere fatto in un caso ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] forme di usura palliata (venditio ad terminum, accomandigia). Quando G. inizia la sua predicazione il regime dei guelfineri è ancora instabile ed è turbato dai tentativi di rivincita dei fuorusciti, definitivamente stroncati nel 1304. I riferimenti ...
Leggi Tutto
GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] Così il 10 ott. 1318 il G. promise che si sarebbe da allora in avanti mantenuto alleato di Firenze e dei guelfineri ottenendo in cambio l'assoluzione da ogni bando nei suoi confronti.
Nel 1323 Guido Tarlati, che divenuto vescovo di Arezzo sfruttava ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] e i partigiani bianchi. E per costoro la discesa di Enrico VII in Italia era l'occasione a lungo sperata del rovesciamento dei guelfineri e dei loro protettori (si ricordi a questo proposito la celebre Epistola VII di Dante).
Il D. si arruolò nell ...
Leggi Tutto
LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] del L. da parte di Giovanni "de Varola" avvenuto nel marzo 1303, durante gravi e sanguinosi scontri tra ghibellini e guelfineri. La notizia si ricava da una accusatio presentata da Rainerio e Liuzzo, suo fratello, ora irreperibile ma regestata negli ...
Leggi Tutto
CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] precedenti non consente di delineare la storia della famiglia prima del 1308, quando, in seguito alla vittoria dei guelfineri, furono cacciati dalla città "omnes et singuli fili Cenami" come "potentes et casatici", insieme alle altre famiglie di ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] di governo assunti nel corso del secolo XIV da esponenti di tale gruppo familiare nei Comuni retti dai guelfineri ne ampliarono rapporti e interessi facilitandone la ulteriore affermazione. A essa recarono un deciso contributo i diretti ascendenti ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] , Firenze 1893, pp. 277 s., 289, 442, 445, 463; G. Arias, Il fondamento econ. delle fazioni fiorentine dei guelfi bianchi e dei guelfineri e le origini dell'Ufficio della Mercatura in Firenze, in Studi e documenti di storia del diritto, Firenze 1902 ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] un numero non adeguato di armati e durante le ore più calde della giornata. Superata la sorpresa iniziale, i guelfineri riuscirono a riorganizzare le proprie truppe e a ricacciare gli assalitori ben presto sfibrati dalla calura estiva. Costretto a ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] del 17 apr. 1311 (Ep., VII) considera una delle roccaforti del guelfismo, legata a filo doppio alla Firenze dei guelfineri - divenne cruciale nella politica nazionale, e ne fu prova il duro assedio dei mesi successivi.
Con la cacciata da Brescia ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...