BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] quale dipendeva direttamente, cosicché quando nel 1300 la fazione guelfa fiorentina si scisse nei due tronconi dei neri e dei bianchi, la ripercussione a Pistoia fu immediata. L'equilibrio tra bianchi e neri pistoiesi, garantito da Firenze in un ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] di sindaco della città e a nome dell'Università dei bianchi fiorentini, degli Ubaldini di Montaccenico, dei Comuni di Pistoia, Francia. Raimondo era uno degli esponenti più in vista dei guelfi: con questo attacco proditorio il C. ed i ghibellini ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...