ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] una coalizione guelfa composta da Geremei bolognesi, Manfredi in precedenza messi al bando, Ravennati e Imolesi. Fra costoro vi era anche il fresco genero di Tebaldello, Tano di Ugolino dei Fantolini. Gli Accarisi (faentini eghibellini), così come ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] offrì al re Carlo l'appoggio della sua famiglia insieme con i Grimaldi e i Malocelli, tutti guelfie filoangioini, se li avesse aiutati a scacciare da Genova i ghibellini. In questo indirizzo continuò ad operare anche in seguito, tentando d'inserire ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ).
La seconda fase dell'impegno pubblico del L. ha inizio con la vittoria dei guelfie del Popolo (Pasqua 1267: fuga definitiva dei ghibellini) e si sostanzia con incarichi di notevole rilievo. Nei primi tempi, egli appare ancora direttamente legato ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] paradigmatica figura degli anni cruciali in cui si consumò la crisi politico-militare dell’esperienza ghibellinae si compì il passaggio di Siena al fronte guelfoe al nuovo ordine politico dell’epoca novesca. Addobbato cavaliere nel 1255, fu con due ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] , in Emilia, in Toscana. Le azioni belliche erano una conseguenza del continuo variare dei rapporti diplomatici e di forza tra le diverse potenze di parte guelfae di parte ghibellina, ma in esse gli interessi locali interferivano in tal modo che non ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] anni le principali città dell'Italia centrosettentrionale, e anche per Venezia parla di partito guelfo contrapposto a partito ghibellino. Magari potrà sembrare un po' troppo forte il richiamo ai guelfie ai ghibellini, evocativo di ben altri scenari ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] successivo, al comando dei cavalieri assoldati dai guelfi toscani partecipò all’assedio di Poggio Santa Cecilia, castello posto in posizione strategica tra Siena e Arezzo, da poco occupato dai ghibellini aretini.
Nel 1287 fu incaricato da Roberto ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] contro. Cremona, dove nel maggio la fazione ghibellina era stata ancora una volta espulsa.
Nello stesso , si vide costretto a difendere Modena dai fuorusciti guelfie dai Comuni di Reggio e di Bologna. Una spedizione in soccorso di Azzone Visconti ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] negati i sacramenti. Nel corso della grande battaglia che infuriò in Orvieto dal 16 al 20 ag. 1313 tra i guelfie i ghibellini il F. si adoperò per esortare i contendenti alla pace. Negli anni successivi, in coincidenza con il secondo capitanato di ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] guelfie messa alla corda dai saraceni al servizio di Federico d'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso di Umiliana; così pure l'episodio del non meglio identificato nuncius della corte pontificia, anch'egli arrestato dai ghibellini ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...