LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] con la coniuratio d'impronta popolare, promossa da Antolino Saviagata nel 1250 e prontamente strumentalizzata dai ghibellini, e con la cacciata degli aristocratici guelfie l'ascesa al potere a Piacenza nel luglio 1250 di Oberto Pelavicino, già ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] . Quando il 15 nov. 1283 a Treviso scoppiarono disordini tra le fazioni rivali dei guelfie dei ghibellini, il C. era in città contemporaneamente al suo acerrimo avversario Gherardo de' Castelli. Una serie d'importanti personaggi, tra cui Rambaldo ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] di insegnamento si interruppe bruscamente, all’esplodere nel 1274 della lotta di fazione fra i guelfi Geremei e i ghibellini Lambertazzi, conflitto che proprio Rolandino contribuì a indirizzare verso un esito radicale.
In realtà, il giudizio storico ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] pp. 255-315; F. Sznura, L'espansione urbana di Firenze nel Dugento, Firenze 1975, pp. 93-130; S. Raveggi et al., Ghibellini, guelfie popolo grasso…, Firenze 1978, pp. 38 s.; G. Di Stefano, La diffusion de Valère Maxime au XIVe siècle…, in Genèse et ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] 1449, mentre la città veniva stretta dall’assedio dello Sforza e dei fuoriusciti ghibellini. La pace tra le Repubbliche di Milano e di Venezia caldeggiata da Jacopo e da guelfi milanesi come Erasmo Trivulzio arrivò troppo tardi per fermare l’avanzata ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] , fu in seguito turbato da ripetute violenze delle opposte fazioni cittadine che si riconoscevano sotto le insegne dei guelfie dei ghibellini, culminate in un grave episodio di sangue: il giorno dopo Pasqua venne ucciso sulla piazza principale ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] corso della quale trovarono la morte sia Montaldo, sia Adorno. Il 28 luglio fu conclusa una tregua tra i guelfie i ghibellinie il G., come capo di questi ultimi, fu uno dei firmatari. I disordini, tuttavia, continuarono, causando gravi distruzioni ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfae acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] novembre, catturò una nave di Messina nelle acque dell'Adriatico. L'anno successivo, conclusasi nel gennaio una pace tra i guelfie i ghibellini, il G. fece ritorno a Genova, ma la sua permanenza in patria durò neppure due anni, giacché nel dicembre ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] cittadini gli uni contro gli altri: le loro divisioni in ghibellinie in guelfi, e il ricorso che alcuni di essi fanno a forze straniere per prendere il sopravvento sugli avversari; quindi è descritta l'entrata in Arezzo di Carlo di Durazzo (avvenuta ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] i contrasti fra i guelfie i partigiani dell'Impero assunsero i toni di uno scontro a livello nazionale: contro l'imperatore, i signori e le città ghibelline si erano schierate le città guelfe unite nella "lega guelfa della Toscana e di Bologna". In ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...