PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] membri un depositario generale (Paolo). Nello stesso periodo gli artigiani promossero un giuramento contro le fazioni degli Adorno e dei Fregoso, e dei guelfie dei ghibellini. Il giuramento aveva lo scopo di consolidare i legami fra gli artigiani ...
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SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] perché «il detto Giorgio di progenie e stirpe guelfissima fu sempre, e già per gli Fiorentini e Parte Guelfa nelle guerre dei Fiorentini contro a’ Pisani e’ Ghibellini fu sempre gran maestro e confidente a’ Guelfi; ma per lo sdegno che ricevette ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] D. condussero ad un accordo che, seppure per un brevissimo periodo, conciliò i ghibellini, i fuorusciti guelfie il vescovo.
L'acuirsi dei contrasti tra l'imperatore e la S. Sede, unitamente all'affermarsi del potere visconteo a Vercelli, costrinse ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] più prestigiose dell’aristocrazia cittadina di Bologna, anche se schierate su opposti fronti politici, essendo guelfi i Caccianemici eghibellini i Tettalasini. A questi ultimi si legò, nel 1280, lo stesso Romeo, sposando Azzolina Tettalasini ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] venne a creare in seno alla parte guelfa, per ragioni politiche, economiche e sociali. Nell'occasione i Della Tosa, era diventato punto di raccolta degli sbanditi bianchi eghibellini di Firenze e base per spedizioni contro le roccheforti mugellane. ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] molto spesso strumento ben retribuito delle vendette dei vari signori della regione, senza troppa distinzione di guelfie di ghibellini: così si guadagnò il favore dei Correggio, dei Pio da Carpi, di Giovanni Boiardo da Scandiano, degli Scaioli ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] degli astri in cattiva congiunzione. Il suo indugio permise alle forze ghibelline di organizzarsi e di battere separatamente gli eserciti avversari. Vi fu una grande strage di guelfie nella mischia trovò la morte anche il Cavalcabò. Lasciava quattro ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] , disse in una sua epistola, la quale scrisse a uno suo amico di questi due nomi guelfo, eghibellino. In effetto disse che la nostra età era più degna di riprensione, che quella de' pagani, perciocché s'eglino adoravano gl'idoli, eglino vedeano ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] in opposte fazioni che si erano denominate guelli eghibellini, dovette essere occupata da un corpo di spedizione abruzzese in appoggio dei guelfi. Ma i ghibellini riuscirono a rientrare in Rieti e l'A. dovette perciò provvedere alla riorganizzazione ...
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CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] , 856; G . Pampaloni, Firenze al tempo di Dante, Roma 1973, p. 119; S. Raveggi-M. Tarassi-D. Medici-R. Parenti, Ghibellini, guelfie popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 233, 325. ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...