ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] teocrazia pontificia, coerente con la vocazione della monarchia guelfa, e quella premessa favoriva una «dottrina anti-imperiale» persino dei ghibellini si rivolsero al monarca napoletano.
L’impegno angioino in Italia centrale e settentrionale favorì ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] per certi eventi del secolo XIII, sull'origine delle fazioni guelfaeghibellina, sulla situazione nel 1248, sulla costituzione del primo popolo, su Montaperti, sul predominio guelfo nel 1267, sulla politica di Carlo d'Angiò, sulla istituzione ...
Leggi Tutto
MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] carica che comportava la cura del re e della sua famiglia, e l'amministrazione dell'Erario pubblico e del Tesoro regio.
Con tale titolo il M. è ricordato indistintamente dai cronisti guelfi, ghibellinie aragonesi, che lo chiamavano "comes camerarius ...
Leggi Tutto
LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] Giovanni "de Varola" avvenuto nel marzo 1303, durante gravi e sanguinosi scontri tra ghibellinieguelfi neri. La notizia si ricava da una accusatio presentata da Rainerio e Liuzzo, suo fratello, ora irreperibile ma regestata negli spogli fededegni ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Salinguerra Torelli, sostenitore della causa ghibellina, formata dal legato pontificio, dai Veneziani, dagli esuli ferraresi raccolti intorno ad Azzo d'Este e da gruppi di armati guelfi provenienti da Bologna, Mantova, Milano e d'altrove. Ai primi di ...
Leggi Tutto
DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] guelfi, il D. fu costretto alla fuga da Genova, dove non fece più ritorno. Nel gennaio dell'anno seguente era a Lerici per cercare di allearsi con Pisa, portando aiuto ai ghibellini ad Indicem; J. Day, La Sardegna e i suoi dominatori dal sec. XI al ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e dei loro sostenitori, e da Matteo Visconti per conto di Galeazzo, Giovanni, Luchino, Marco, detto Balatrone, e Stefano Visconti e dei fuorusciti ghibellini 1312 comunque si trovava a Pavia dove i guelfi conclusero alleanza con Roberto d'Angiò re di ...
Leggi Tutto
FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] tutti i suoi parenti, considerati gli irriducibili della fazione guelfa di Lodi e destinati ad essere consegnati ai Visconti in caso di cattura. Lodi non sfuggì più alla dominazione ghibellina: venne infatti data in feudo da Enrico VII al maresciallo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] nel cambiar parte, se provocava gli amari sarcasmi e le invettive dei guelfi, di cui è rimasta l'eco nei versi provenzali di Lanfranco Cigala, doveva, d'altra parte, suscitare la diffidenza dei ghibellini. Il 14 genn. 1246, nel suo castello di ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] ". Vi erano rappresentati, secondo attenti dosaggi politici, i maggiori esponenti delle famiglie guelfeeghibelline di Milano, ai quali veniva aggiunto il L. in quanto "sescalco" e uomo di fiducia di Bona. Fu proprio questa posizione un po' defilata ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...