BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] B. partecipò alle lotte fra i guelfi. e i ghibellini della sua città, emergendo nell'occasione di uno dei tanti disordini che agitarono Parma verso la metà del secolo causato dalla minaccia d'un tentativo ghibeflino, appoggiato da Oberto Pallavicino, ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] nell'estate dei 1343 lo inviò a Rieti con l'incarico di riportare la pace fra, le locali fazioni dei guelfie dei ghibellini. Alla fine dello stesso anno gli affidò il difficile compito di restaurare in Puglia i diritti della corona, che erano stati ...
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FILIPPESCHI, Gentile, detto Tile
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del XIII secolo, figlio di Raniero di Guido. Fratello minore di Simone, mosse senz'altro sulla sua scia [...] nel mese di marzo, in seguito alla provvisoria pacificazione tra le famiglie Bostolfi (guelfi) e Tarlati di Pietramala (ghibellini). La presenza del F. in Arezzo è confermata fino ai primi di ottobre dello stesso anno, quando la città passò sotto ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] genovesi per riapparire quasi una decina d'anni dopo. Nel 1271, infatti, dopo un periodo in cui i guelfi (e soprattutto i Grimaldi) avevano diretto in pratica il Comune, i ghibellini avevano assunto il potere con i capitani del Popolo Oberto Spinola ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] certamente sino all'aprile del 1280. Nell'ottobre 1280 sottoscrisse, tra gli altri, gli atti di pacificazione tra i guelfie i ghibellini senesi.
L'impegno del G. nelle attività economiche del suo casato non venne comunque meno. Nel 1278 i suoi ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] a Perugia, fu testimone di un atto nel quale Ugolino, vescovo di Urbino, e i ghibellini feretrani da una parte, e Taddeo da Montefeltro per i guelfi, e i rappresentanti del Comune di Rimini dall'altra si rimettevano all'arbitrato dell'arcivescovo di ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] lotta politica del Comune spoletino partecipando all'accordo con il quale sei nobili guelfie sei ghibellini si spartivano il potere nella città.
Pur così occupato e compromesso nelle faccende spoletine, il C. riuscì ad affermarsi anche fuori della ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] . dopo la morte di Gian Galeazzo. Alla fine del 1402 o all'inizio del 1403 Paolo fece parte di un'ambasceria cittadina (due guelfie due ghibellini), incaricata dal Comune di rendere omaggio a Gabriele Maria Visconti, figlio naturale di Gian Galeazzo ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] la pace di Crépy. Nel 1547, dopo l'uccisione del duca di Parma e Piacenza Pier Luigi Farnese, papa Paolo III ordinò al C., che si trovava , tornata a dividersi nei vecchi partiti dei guelfie dei ghibellini, così come succedeva in molte città della ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] Archivio Gonzaga, b. 1620) all'indomani della pace che il duca Giovanni Maria Visconti aveva ristabilito tra i guelfie i ghibellini (28 marzo), seguita ai tumulti scoppiati in città dopo la fuga del conte Francesco Barbavara, governatore dello Stato ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...