ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] il 19 febbraio alla volta di Firenze, ove, come già a Pistoia, alle vecchie fazioni dei ghibellinie dei guelfi erano succedute quelle dei Bianchi e dei Neri. Il legato, personalmente favorevole ai Bianchi, fu accolto con favore dai Fiorentini; era ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] parte; rimane incerto il coinvolgimento diretto della famiglia nella serie di interdizioni, esili e condanne pecuniarie inflitte alle maggiori casate guelfe dai ghibellini vittoriosi e per l'ultima volta al potere in Firenze fino alla definitiva loro ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] ruolo di Enrico.
La mossa successiva fu rivolta all'opposizione guelfa a Roma, che a causa dell'appoggio che godeva nel rientro in patria di Enrico. Ma l'alleanza di E. con i ghibellini non consenti a questo punto alcuna manovra, sebbene Clemente ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] filoni di questa leggenda: il primo, d'ispirazione ghibellina, tendente a dimostrare la presunta durezza con cui i Bolognesi avrebbero trattato il loro regale prigioniero; il secondo, d'ispirazione guelfae bolognese, tendente a dimostrare non solo l ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] per certi eventi del secolo XIII, sull'origine delle fazioni guelfaeghibellina, sulla situazione nel 1248, sulla costituzione del primo popolo, su Montaperti, sul predominio guelfo nel 1267, sulla politica di Carlo d'Angiò, sulla istituzione ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] carica che comportava la cura del re e della sua famiglia, e l'amministrazione dell'Erario pubblico e del Tesoro regio.
Con tale titolo il M. è ricordato indistintamente dai cronisti guelfi, ghibellinie aragonesi, che lo chiamavano "comes camerarius ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] Giovanni "de Varola" avvenuto nel marzo 1303, durante gravi e sanguinosi scontri tra ghibellinieguelfi neri. La notizia si ricava da una accusatio presentata da Rainerio e Liuzzo, suo fratello, ora irreperibile ma regestata negli spogli fededegni ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Salinguerra Torelli, sostenitore della causa ghibellina, formata dal legato pontificio, dai Veneziani, dagli esuli ferraresi raccolti intorno ad Azzo d'Este e da gruppi di armati guelfi provenienti da Bologna, Mantova, Milano e d'altrove. Ai primi di ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] guelfi, il D. fu costretto alla fuga da Genova, dove non fece più ritorno. Nel gennaio dell'anno seguente era a Lerici per cercare di allearsi con Pisa, portando aiuto ai ghibellini ad Indicem; J. Day, La Sardegna e i suoi dominatori dal sec. XI al ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e dei loro sostenitori, e da Matteo Visconti per conto di Galeazzo, Giovanni, Luchino, Marco, detto Balatrone, e Stefano Visconti e dei fuorusciti ghibellini 1312 comunque si trovava a Pavia dove i guelfi conclusero alleanza con Roberto d'Angiò re di ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...