DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] già conquistato Brescia (giugno-luglio 1332), previo accordo coi guelfi bresciani (Brusati, Bucchi) combinato da Marsilio da Carrara e di Parma.
Fatto senza precedenti nella storia dei Della Scala, famiglia "ghibellina" per eccellenza, tale scelta è ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] contro Federico II. L'unità politica della città era finita, iniziavano le lotte tra un gruppo di guelfi, detti Cappelletti, e i ghibellini intrinseci, denominati Barbarasi. L'anno seguente alla fine di giugno Parma cadde nelle mani di un gruppo ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] di oppositori e il conseguente passaggio di Uberto Pallavicini e Buoso da Bovara nel campo delle forze guelfe finirono per imperatore in Lombardia, prese segreti accordi coi ghibellini di Milano e tentò l'impresa di conquistare la città lombarda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] il quale attingeva a Minuti).
In questi anni sono introdotte notizie del padre e memorie proprie, mentre lo scenario geografico si allarga. Notevole è l’attenzione per le fazioni guelfaeghibellina, cui di volta in volta si appoggiano Galeazzo Maria ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] funzionario, forse lo stesso M., per ristabilire le sorti dei ghibellini locali. Se un nuovo mandato vi fu, non fu però nordoccidentale per devastare le terre dei Lucchesi e dei guelfi di Garfagnana, e recuperare il controllo dei possessi aviti.
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] il governo guelfa, portò a due sconfitte navali dei Genovesi, e infine, nel 1258, alla conquista e distruzione del quartiere genovese di Acri da parte dei Veneziani e dei Pisani collegati. Buon per Genova che il signore di Tiro, ghibellinoe fedele ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] ulteriormente per i contrasti armati tra Loterio Rusca e il capo dei ghibellini comaschi, Simone da Locarno, parve prendere una canto anche l'autorità del D. nell'ambito della Lega guelfa andava diminuendo. Nel 1310 il vescovo di Costanza giunse a ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] un limite alle lotte intestine replicanti i conflitti fra partes (v. Ghibellinieguelfi in Italia) di respiro regionale e si limitarono di conseguenza all'amministrazione corrente e all'affannoso reperimento di fondi per il finanziamento dei costosi ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] alleati, i ghibellini italiani: il senatore romano Brancaleone de Andalò, Siena e i ghibellini fiorentini, nell' progettare una spedizione contro i guelfi italiani. A questo scopo raccolse le sue truppe a Lavello, fra Venosa e Melfi, alle quali si ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] cui gli "extrinseci" ghibellini si erano arroccati, e dal porto corso di Bonifacio, tradizionale luogo di ospitalità per avventurieri del mare, nel 1329 il D. condusse una fortunata campagna navale.
Assalì dapprima tre galere guelfe cariche di merci ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...