ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfoe accanito avversario della [...] coraggioso, fruttò all'A. l'elezione, appoggiata dal partito ghibellino, alla podesteria di Orvieto (15 ott. 1284). Tuttavia i dissidi e le contese tra ghibellinieguelfi gli impedirono di assumere effettivamente la carica di podestà. Da quell'anno ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] Taranto con altre truppe, sollecitando operazioni decise e ferme contro i ghibellini: l'A. mosse allora contro Uguccione, scontrandosi con lui nella piana di Montecatini. Le truppe guelfe furono però travolte e l'A., che aveva combattuto con grande ...
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AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] 1256 fu inviato, una prima volta, in Toscana, con l'incarico di riordinare le forze ghibellinee di osteggiare i guelfi. Nel 1259 re Manfredi promise ai ghibellini di Toscana di inviare nuovamente, a loro sostegno, l'A. insieme con numerosi armati ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] perdita definitiva dell'autonomia (Troncaciuffi o Barbarasi si chiamavano i ghibellini; i guelfi erano divisi in Cappelletti e Maltraversi) non è abbastanza documentato. L'A. morì nel settembre 1324 e fu sepolto nella chiesa di San Domenico.
Bibl.: P ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] , fu durante le lotte per l'intervento di Arrigo VII. L'A., di parte guelfae strettamente legato a Guglielmo Cavalcabò, capo del partito stesso e della città di Cremona, benché non fosse favorevole all'imperatore, capeggiava quella parte della ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] da Spello, nipote del pontefice Clemente V e marchese della Marca di Ancona, che si recava in Francia. Raimondo era uno degli esponenti più in vista dei guelfi: con questo attacco proditorio il C. ed i ghibellini modenesi non solo avevano creduto di ...
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ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] nel novembre 1321 si unì al marchese Iacopo Cavalcabò di Cremona e agli altri guelfi del Piacentino nella battaglia di Bardi, che vide ancora cora una volta il prevalere dei ghibellini. Caduto nelle mani del Visconti, egli fu condannato al carcere a ...
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ADIMARI, Bonaccorso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Forese fu, dal 1246, per più di trent'anni capitano di parte guelfa, e, pertanto, costantemente al centro della vita politica fiorentina [...] contessa Beatrice, vedova del conte Marcovaldo. Nel 1248 è cacciato da Firenze dai ghibellini, ma vi ritorna poco dopo. Più tardi (1262 di parte guelfa, nel testamento del conte Alessandro degli Alberti (1274), che lasciava ai guelfi alcuni castelli ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] comandati da Bindo de' Baschi. Il 20 agosto la causa dei ghibellini sembrava aver ottenuto pieno successo, ma i guelfi, ricevuti rinforzi da Perugia, riuscirono a sconfiggerli definitivamente e a cacciarli dalla città. Il B. rimase sul terreno, tra i ...
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CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] Il 6 gennaio 1266 C. fu incoronato in Laterano re di Sicilia e in quello stesso mese partì con l'esercito verso il Sud. Il in nome del papa e come capo del guelfismo in Piemonte, Lombardia, Toscana e Umbria (v. Ghibellinieguelfi in Italia), il 23 ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...