DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] le guelfe Cremona e Ferrara invocarono l'assistenza degli alleati tosco-emiliani per arginare l'aggressività di Mantova e di Verona, il D. replicò, colpendo punti e installazioni d'interesse strategico militare nei contadi delle due città ghibelline ...
Leggi Tutto
DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] ricercare accordi con lo schieramento guelfoe con la Chiesa, abbandonando le posizioni di ghibellinismo estremo fino ad allora condivise. Insieme con i fratelli Ugo Fondazza e Rinaldo e con altri capi ghibellini romagnoli si riconciliò, grazie anche ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] territoriale dell'area padana, lotte che passavano all'interno degli schieramenti ghibellinoeguelfò, dando vita a contrasti e ad. alleanze di tipo nuovo. Nel campo ghibellino lottavano tra di loro il marchese Oberto Pelavicino, Buoso da Novara ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] i Fieschi, erano a capo i Grimaldi. I guelfi vennero però accusati dalla parte ghibellina di complottare per riportare Genova sotto il controllo francese, così che vennero messi al bando e costretti all'esilio. Tale fatto scatenò nelle Riviere una ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] in Lombardia venne messa in crisi proprio dalla defezione di alcune città. Prima Brescia, poi Lodi abbandonarono la Lega guelfae passarono al ghibellini. Nel giugno il D., con il sostegno dei Comuni alleati, mosse contro Lodi, il cui governo era in ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] di mano su Torrita, e l'appoggio dato agli insorgenti dagli abitanti stessi della zona, i quali seguivano con evidente simpatia i progressi del movimento ghibellino di resistenza, indussero il podestà, i capitani di parte guelfa ed il Consiglio dei ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] il 1º maggio 1329 a San Germano e ad Adria. Ma anche i guelfi locali si riorganizzarono e già nel luglio un loro esercito comandato dal rettore pontificio Giovanni d'Amelio inflisse ai ghibellini una dura sconfitta presso Matelica, dove il ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] Visconti. Questo matrimonio con la nobile giovane lodata da Dante e proveniente da una ragguardevole famiglia guelfa di Pisa permise al C. di entrare in contatto con i potenti ghibellini milanesi e anche con re Giacomo II d'Aragona, poiché Giovannina ...
Leggi Tutto
DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] nel 1267 venne compreso nel decreto di proscrizione dei Dagomari ghibellinie dei loro seguaci, "tamquam rebellibus ... Communis". Il D Popolo Ottone dei guelfi di Gubbio, si procedette all'estrazione del nuovo ufficio della signoria e per la Porta ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] su opposti fronti, essendo Geremei (guelfi) i Pepoli, Lambertazzi (ghibellini) i Tettalasini. Dopo Taddeo, Romeo ebbe altri sei figli (Zerra, Giovanni, Romeo, Nanne, Francesco detto Tarlato, Andrea) e tre figlie (Giacoma, Giuliana, Margherita ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...