FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] che i guelfi, appoggiati da Roberto d'Angiò, avevano instaurato in Genova, ma non era riuscito a respingere il decisivo attacco portato contro la città, alla fine di febbraio del 1335, dagli "extrinseci" ghibellini partiti da Savona e a impedire ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] recò presso Roberto d'Angiò, capo della Lega guelfa, giunto in Pisa per sottoscrivere un'alleanza con i Della Scala di Verona e i Visconti di Milano, nonché con altri potentati ghibellini, in funzione antimperiale, in quanto si temevano, in entrambi ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] un bimestre gonfaloniere di Giustizia, la massima carica del Comune di Firenze e che poi fu priore dal 15 ag. 1305.
Com'era costume, tradizionale dei ghibellini avrebbe alimentato l'aggressività dei Comuni toscani, nemici della guelfa Firenze, nei ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] dominio sforzesco e la conquista francese del ducato spostò i Birago, guelfi di fazione, dalla parte dei vincitori, e il 29 1500, quando la rivolta dei ghibellini in città e il Moro alle porte indussero una parte della nobiltà e del clero di Milano a ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] con il fratello Rodolfo in Capraia assediata dai ghibellini tra il febbraio-marzo e l'aprile 1249; fu catturato dall'imperatore, condotto a Napoli e accecato. Ma come ad altri maggiorenti guelfi - quali il fiorentino Ranieri Zingani de' Buondelmonti ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] di Matteo Villani (p. 151), "si collegò con tutti i Ghibellini d'Italia" per contrastare in primo luogo la città di Firenze, il principale e più importante riferimento dello schieramento guelfo.
Ai primi di agosto del 1350, il G. confidando nel ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] Stefani, il M. fu uno dei protagonisti delle cosiddette ammonizioni, le condanne per ghibellinismo, e fu esule nel momento in cui il regime della Parte guelfa fu sopraffatto dal governo delle arti minori, dopo la breve estate dominata dai ciompi ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] riammettere in Firenze tutte le persone di provata fede guelfae nera per fronteggiare la minacciosa discesa in Italia di Ai primi di luglio, per la minacciosa avanzata del signore ghibellino di Lucca Castruccio Castracani contro l'amica Prato, i ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] Firenze contro gli Estensi, sostenuti da Uguccione Della Faggiuola e dai fuorusciti ghibellini delle città guelfe della Toscana e dell'Emilia. La lotta si protrasse per tre anni e si concentrò in particolare sui tentativi di Bologna di impadronirsi ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] Naturalmente gli alleati si preoccupavano anche di tenere sotto controllo i movimenti dei ghibellini, e in seguito alla cacciata dei guelfi dalla città di Arezzo, nel 1287, la lega guelfa inviò le sue truppe: fu il F. al comando dei militi a portare ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...