LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] a trovarsi in crescente difficoltà, isolato politicamente sia rispetto ai suoi familiari e agli altri ghibellini piacentini, che lo ritenevano un traditore, sia rispetto ai fazionari guelfi, che non potevano riporre fiducia in lui a causa del suo ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] occupata, ma solo per tre giomi, dai fuorusciti ghibellinie dai suoi connestabili. Anche dopo l'infelice tentativo che contrastarono in ogni modo e in ogni momento i disegni dell'A.: la Chiesa, gli Orsini, i guelfi delle varie città del Patrimonio. ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] dota, comenza a cresere la spesa e fare de grandi coredi e sempre onorare la parte guelfa. Miser Parcitado [Ugolino di Parcitade, dei conti fra Parcitadi e Malatesta era ormai al culmine, tanto che la famiglia ghibellina aveva persino richiesto l' ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] che i guelfi, appoggiati da Roberto d'Angiò, avevano instaurato in Genova, ma non era riuscito a respingere il decisivo attacco portato contro la città, alla fine di febbraio del 1335, dagli "extrinseci" ghibellini partiti da Savona e a impedire ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] recò presso Roberto d'Angiò, capo della Lega guelfa, giunto in Pisa per sottoscrivere un'alleanza con i Della Scala di Verona e i Visconti di Milano, nonché con altri potentati ghibellini, in funzione antimperiale, in quanto si temevano, in entrambi ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] un bimestre gonfaloniere di Giustizia, la massima carica del Comune di Firenze e che poi fu priore dal 15 ag. 1305.
Com'era costume, tradizionale dei ghibellini avrebbe alimentato l'aggressività dei Comuni toscani, nemici della guelfa Firenze, nei ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] dell'atto con cui i ghibellini della città si impegnavano a far pace con i concittadini guelfi.
Nel primo periodo della un documento del 30 nov. 1338 sappiamo che il D. era morto e che la prebenda da lui goduta veniva concessa ad altri.
Pochi mesi ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] dominio sforzesco e la conquista francese del ducato spostò i Birago, guelfi di fazione, dalla parte dei vincitori, e il 29 1500, quando la rivolta dei ghibellini in città e il Moro alle porte indussero una parte della nobiltà e del clero di Milano a ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] con il fratello Rodolfo in Capraia assediata dai ghibellini tra il febbraio-marzo e l'aprile 1249; fu catturato dall'imperatore, condotto a Napoli e accecato. Ma come ad altri maggiorenti guelfi - quali il fiorentino Ranieri Zingani de' Buondelmonti ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] di Matteo Villani (p. 151), "si collegò con tutti i Ghibellini d'Italia" per contrastare in primo luogo la città di Firenze, il principale e più importante riferimento dello schieramento guelfo.
Ai primi di agosto del 1350, il G. confidando nel ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...