ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] al di fuori del gioco dei partiti, ambiva a dominare la situazione politica. All'uopo vennero scelti l'A., ghibellino, e Catalano, guelfo, ai quali Clemente IV il 12 maggio 1266 scriveva che per obbedienza si recassero a Firenze come rettori (per il ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] i guelfi della città, capeggiati da Tano Baligano. Quando vide che la lotta volgeva a favore di questi ultimi egli chiese aiuto ai ghibellini di Fermo, ma nemmeno il loro intervento portò alla caduta di Iesi: di fronte alla difficoltà dell'impresa e ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] con altri quattro degli Otto santi, con i ghibellinie con gli ammoniti che erano stati vittime della Parte guelfa, animò la sommossa, ordinando ai rivoltosi di agire e di incendiare alcune case di guelfi (luglio 1378).
Di lì a poco gli stessi ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] , il Consiglio del popolo, si era abilmente mantenuta in equilibrio fra rivendicazioni papali ed imperiali, e le componenti guelfeeghibelline si erano avvicendate, in modo relativamente pacifico, alla gestione del potere cittadino. La battaglia di ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] nelle lotte per il Lazio settentrionale, B. dovette chiedere aiuto a Viterbo e a molti signori ghibellini della zona, riuscendo in tal modo a cacciare i guelfi da Montefiascone il 29 novembre. I "ribelli" furono condannati a ingenti tassazioni ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] le sue fortune promuovendo in Val Metauro interessi guelfi, nel 1307 fu chiamato come podestà a è annoverato fra i benefattori della fraternità di S. Bartolomeo. Per le benemerenze acquistate nel sostenere i legati pontifici contro i ghibellini ...
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BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] dei ghibellini Graisolfi, che nel 1249 erano stati costretti a concludere con i guelfi Aigoni 75, 77, 88 s., 139, 147 s., 156 s., 169, 181, 186 s. (ma cfr. anche pp. 115 e 129); XV, ibid. 1939, pp. 9, 45, 49, 100 s., 108, 152 s., 168 s., 171 s., ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] maggior cittadino di Perugia ed il più creduto dal popolo". I magnati ghibellinie anche guelfi, uniti anche ad alcune famiglie popolari, cercarono di rovesciare il dominio guelfo-popolare e di dare la Signoria della città ad Alessandro Vincioli. L'A ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] fece promotore di un'iniziativa, che, di li a poco, ristabilitosi il pontefice, doveva riportare pace fra inobili ghibellinie quelli guelfi, con la suggestiva cerimonia di un generale giuramento in Campidoglio, che fu detto "Concordia dei baroni" o ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] , verso la fine del 1270, questo banchiere dalla tattica empirica e possibilista era nel gruppo dei ghibellini che, dopo il rientro in Siena dei guelfi, si erano rifugiati a Cortona e vi avevano costituito una specie di governo in esilio. Da Cortona ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...