Figlio (n. 1093 - m. Bamberga 1152) di Federico I duca di Svevia. Competitore di Lotario; scese in Italia nel 1127 e nell'anno successivo ne fu incoronato re a Monza; nel 1135 si sottometteva a Lotario, [...] morte di questo fu eletto (1138) re dei Romani. In Germania lottò contro la grande feudalità e specie contro la casa dei Guelfi di Baviera: morto Enrico il Superbo (1139), li vinse presso Weinsberg (1140) e tolse loro la Baviera, che diede alla casa ...
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Brunswick
Regione storica della Germania settentrionale; i territori della Bassa Sassonia, che poi formarono lo Stato di B., furono riuniti (12° sec.), insieme ad altre regioni sassoni, nelle mani di [...] Lotario di Suplimburgo e giunsero per matrimonio alla casa dei Guelfi. Dal 1267 la storia della dinastia divenne molto complessa per divisioni ereditarie e successive estinzioni, motivo di persistente debolezza. Il Congresso di Vienna (1815) proclamò ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] un ducato longobardo. Nel 774 passò ai papi che la concessero in feudo (988) ai marchesi di Canossa. Contesa tra guelfi (Adelardi) e ghibellini (Salinguerra), con i primi entrò nella lega lombarda. Quando fu incorporata nei domini degli Estensi, che ...
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Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] Partecipò alle lotte politiche del comune di Bologna quale ghibellino seguace della fazione dei Lambertazzi, e perciò, al trionfo dei guelfi (1274), fu costretto a riparare in esilio a Monselice.
Opere
Di G. sono giunti fino a noi venti componimenti ...
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BOSTOLI (Boscoli), Rainaldo
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia aretina, tradizionalmente avversa a quella dei Tarlati, che, pur professandosi guelfa, manteneva buoni rapporti con l'Impero: [...] vescovo e molti nobili ghibellini. Solo nel settembre del 1290 si venne a un accordo, in forza del quale un gruppo di guelfi aretini fu riammesso nella città, ma è dubbio se tra loro vi sia stato anche il Bostoli. La circostanza che il suo congiunto ...
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BUONAIUTI, Buonaiuto (Bonaiuto Bonaiuti)
Benito Recchilongo
Tra i numerosi membri della famiglia che portarono questo nome, ne conosciamo uno vissuto intorno alla metà del sec. XIII; lo attesta un estimo [...] dei danni provocati dai ghibellini contro i beni di quei guelfi che, cacciati da Firenze nel 1260, si rifugiarono a Lucca, eseguito per ordine del Comune dopo il ritorno in patria degli esiliati e pubblicato in appendice alle Delizie degli eruditi ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] nuove casate feudali (Fieschi, Grimaldi, Doria, Spinola) guelfe o ghibelline, si affermò la borghesia che nel 1257, in signoria all’imperatore Arrigo VII; ma già nel 1318 i guelfi, guidati dai Fieschi e dai Grimaldi, s’impadronirono del potere, con ...
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Uomo d'arme (m. forse Assisi 1298 circa); vicario del senatore di Roma e già partigiano di Corradino di Svevia, non volle accoglierlo in Roma dopo la battaglia di Tagliacozzo (1268). Tenace ghibellino, [...] combatté contro Siena (1271), vinse i Bolognesi e i guelfi (1275), prendendo attiva parte alle lotte romagnole. Riconciliatosi con la Chiesa (1283), fu confinato ad Asti, donde si recò (1289), come capitano del popolo e podestà, a Pisa che difese ...
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Primo doge di Genova (m. il 14 marzo 1363); eletto dal popolo il 23 sett. 1339, fu confermato dal parlamento che decise però l'istituzione presso il doge di un consiglio di quindici popolani, l'esclusione [...] dei nobili dal dogato e dei guelfi da ogni ufficio pubblico. B. tentò di pacificare gli animi, ma poiché i nobili avevano ottenuto di entrare nel consiglio in pari numero coi popolani, fu costretto a rinunciare al dogato (23 dic. 1344). Ritiratosi a ...
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SOLERA, Antonio
Mario MENGHINI
SOLERA, Antonio - Cospiratore, nato a Milano nel 1786, morto a San Pellegrino nel luglio del 1848.
Laureatosi in legge all'università di Pavia, entrò nell'amministrazione [...] austriaca e ad un tempo si aggregò alla società segreta dei Guelfi, che rappresentava la parte morale più elevata della Carboneria. Copriva l'ufficio di pretore a Lovere fino dal 1818, quando il 16 gennaio 1820 fu arrestato su denunzia di Antonio ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...