Famiglia pisana che nel sec. 11º aveva come centro dei suoi dominî Calcinaia, cui si aggiunsero il Valdarno inferiore e la Val d'Era. Gli O. parteciparono attivamente alla vita cittadina pisana come esponenti [...] in contrasto con la nobiltà d'origine cittadina, ricoprendo anche cariche pubbliche. Il loro appoggio ai fuoriusciti guelfi durante la crisi politica seguita alla sconfitta della Meloria provocò la distruzione del castello di Calcinaia da parte ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] , Firenze 1893, pp. 277 s., 289, 442, 445, 463; G. Arias, Il fondamento econ. delle fazioni fiorentine dei guelfi bianchi e dei guelfi neri e le origini dell'Ufficio della Mercatura in Firenze, in Studi e documenti di storia del diritto, Firenze 1902 ...
Leggi Tutto
Forma antica, sopravvissuta nell’uso dialettale e fuori della Germania, della città e della regione storica Braunschweig (➔). Casa di B. I territori della Bassa Sassonia che poi formarono lo Stato di [...] ai Ludolfingi, poi ai Billunghi, infine ai Brunoni. Riuniti nelle mani di Lotario di Suplimburgo, passarono poi alla casa dei Guelfi. Spartiti fra i figli di Enrico il Leone, furono riuniti da Ottone il fanciullo, che nel 1235 ebbe da Federico II ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] i diritti e la giurisdizione che l'E. deteneva sul castello di Lendinara, ma senza successo.
In Emilia fin dal 1260 una lega guelfa aveva conservato il potere e negli anni tra il 1280 e il 1290 l'E. ebbe una parte predominante nel mantenere quell ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] città di Arezzo, in sostituzione di Guglielmo di Guascogna vescovo di Giavarino (Györ), la cui politica di pacificazione tra guelfi e ghibellini era fallita con una congiura ordita dai primi e repressa nel sangue. Per calmare il malcontento e il ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Pio Paschini
Patriarca di Aquileia. Figlio di Lando da Montelongo, nacque sul finire del sec. XII nel castello di Montelongo (Ferentino). Entrato nella carriera ecclesiastica, [...] il 6 agosto 1238 legato papale in Lombardia, e divenne l'anima della resistenza contro Federico II. I disastri dei guelfi non fiaccarono il legato, che riuscì a riprendere il sopravvento col principio del 1243. Nel 1247 sostenne Parma nell'assedio ...
Leggi Tutto
SASSATELLI, Giovanni
Cesarina Casanova
– Nacque a Imola nel 1480 da Francesco.
Le cronache locali fanno risalire le origini dei Sassatelli a Selvaggio, un guerriero germanico del IX secolo dal quale [...] avrebbero ereditato la vocazione per il mestiere delle armi. Già nel XIII secolo vengono ricordati fra i principali aderenti alla parte guelfa in Romagna, e come tali segnalati per i loro numerosi seguaci a Imola. Qui la famiglia aumentò nel tempo il ...
Leggi Tutto
BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] desiderio di pace era divenuto così forte che quasi tutti i cittadini, con la sola eccezione di alcuni fra i guelfi più intransigenti, sì trovarono d'accordo per intavolare trattative con Castruccio. Così anche il B., benché fosse considerato "uomo ...
Leggi Tutto
Donati, Manetto
Renato Piattoli
Figlio di messer Donato di Ubertino (citato in Pd XVI 119); fu suocero di Dante.
Le notizie su di lui cominciano con un atto di procura tra il comune di Firenze e i frati [...] ancora il titolo di " dominus ", e neppure lo aveva quando venne registrato tra gli " expromissores " guelfi di Por S. Piero nella pace tra guelfi e ghibellini del 18 gennaio 1280 promossa dal cardinale Latino; mentre " dominus " è qualificato nelle ...
Leggi Tutto
GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] Così il 10 ott. 1318 il G. promise che si sarebbe da allora in avanti mantenuto alleato di Firenze e dei guelfi neri ottenendo in cambio l'assoluzione da ogni bando nei suoi confronti.
Nel 1323 Guido Tarlati, che divenuto vescovo di Arezzo sfruttava ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...