DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] ) zio di Rosso Della Tosa, Arrigo si era schierato nel 1300, al momento della divisione della famiglia tra le due fazioni dei guelfi, con il ramo del nipote, uno dei più decisi e violenti capi dei neri.
Probabilmente fu proprio a causa della sua ...
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ARDINGHELLI, Gualtieri
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Nacque a San Gimignano, nella seconda metà del secolo XIII, da Primerano, di potente famiglia locale e uno dei caporioni del partito guelfo. Nel 1307 fu podestà a Prato e nel [...] Castracani e si pose alla guida dei fuorusciti ghibellini della sua città.
Dopo la disfatta subita ad Altopascio dai guelfi toscani (23 sett. 1325), l'A. attaccò il territorio sangimignanese, conquistando il 14 ottobre dello stesso anno il castello ...
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Alighieri, Bello
Renato Piattoli
Figlio di Bellincione di Alighiero I, fu detto anche Belluzzo; con tale nome infatti è citato nella tenzone di D. con Forese, nel sonetto Va, rivesti San Gal prima che [...] in Prato, testimone a un impegno preso dal potente Dagomari del fu Grazia e da suo figlio Grazia (dei Dagomari magnati guelfi). il 14 marzo 1277 fu, con alcuni convicini della chiesa di S. Martino del Vescovo, fra coloro che prestarono il giuramento ...
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abbattere (abattere)
Nel significato usuale di " far cadere ", " gettare a terra ", in If IX 70 un vento / ... li rami schianta, abbatte e porta fori, e in Fiore LXXVI 14 sara' lasso / innanzi che n'abbatti [...] abbatté poi per su' prodezza. Detto dell'aquila romana, in Pd VI 106 e non l'abbatta esto Carlo novello / coi Guelfi suoi, non cerchi di buttarla giù, di abbassarla, con possibile allusione all'aquila come segno, cioè insegna. Figurato, col valore di ...
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Comune della prov. di Siena (70,7 km2 con 28.973 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 116 m s.l.m. presso la confluenza del torrente Staggia nell’Elsa. È importante centro agricolo e commerciale (vini, [...] dell’Impero (1220), rimase alleata fedele di Siena ghibellina e, quando la parte imperiale soccombette, per volere dei guelfi fiorentini fu rasa al suolo (1270). Le famiglie superstiti scesero allora ad abitare nel sottostante Borgo Marturi, dandogli ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] con la sua famiglia, pronto a mutare abitazione, insegne e persino il nome, e chiedeva di essere considerato un vero guelfo e un sincero sostenitore del Comune fiorentino così com'erano stati tutti i suoi ascendenti. I Consigli del Popolo e del ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 10, 17, 31, 33, 51, 54, 56, 66; M. Tarassi, Il regime guelfo, ibid., pp. 75, 77, 79, 82-84, 97, 104; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, p ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] medievali, II [1905], pp. 32, 34). Il Gerunzi rivendicava invece al F. tre sonetti di Folgore ("Così faceste voi o guerra o pace", "Guelfi per fare scudo de le reni" e "Eo non ti lodo Dio e non ti adoro"); ma l'attribuzione fu ritenuta arbitraria dal ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] monastero di S. Pietro, rimasto senza abate; dall'altro a intervenire, al comando di un esercito perugino, in Foligno ove i guelfi erano riusciti ad abbattere il governo ghibellino. Podestà di questo Comune nel 1306 e nel 1307, vi ritornò il 6 ott ...
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Gangalandi, di
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, i cui privilegi cavallereschi e il cui stemma risalgono all'investitura concessa ad essa e ad altre casate della città dal gran barone, [...] (ove uno dei di G. si trova nel 1258), nella Toscana occidentale (il conte Pigello, o Parigello, è fatto prigioniero dai guelfi volterrani nel corso di un assalto armato contro quella città, del luglio 1269), in Pisa (ove dimorarono, insieme con gli ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...