. Secondo una tradizione raccolta dal Landino, la famiglia A. discenderebbe da un Tebalduolo longobardo, del tempo di Alboino. I suoi membri parteciparono largamente alla vita pubblica di Firenze: ebbe [...] i Bolognesi e il marchese di Ferrara; Palmiero, segretario di Arrigo VI. All'inizio del sec. XIV gli A. appaiono tra i guelfi di parte nera. Bindo di Davanzato fu nel 1348 degli Otto deputati all'istituzione dello Studio. Stoldo fu dei Dieci di Baila ...
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VIGNATI, Giovanni
Carlo Guido Mor
Appartenente a nobilissima famiglia guelfa di Lodi, alla morte di Gian Galeazzo Visconti fu acclamato signore della sua città, dopo aver cooperato alla cacciata di [...] Piacenza; ma successivamente stipulò lunghe tregue col duca di Milano (1406-10), col quale, anzi, malgrado il parere contrario dei guelfi, entrò in lega nel 1412 contro i signori di Brescia, Crema, Cremona, ecc. Dall'imperatore Sigismondo ottenne il ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] di A.C., XIV, Napoli, 1830; Ferri G.B., Il negozio giuridico tra libertà e norma, Rimini, 1993, 189; Filomusi Guelfi, F., Enciclopedia giuridica, Napoli, VI ed. 1910, 327 ss.; Francario, L., La classificazione dei contratti, in Alpa, G. – Bessone, M ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] I) di Valois duca d'Orléans (1407), dilaniato dalla guerra civile tra la fazione borgognona e quella armagnacca. In questa situazione i guelfi fecero appello a Luigi II duca d'Angiò, conte di Provenza e pretendente al trono di Napoli, allora in lotta ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] che, nel novembre, catturò una nave di Messina nelle acque dell'Adriatico. L'anno successivo, conclusasi nel gennaio una pace tra i guelfi e i ghibellini, il G. fece ritorno a Genova, ma la sua permanenza in patria durò neppure due anni, giacché nel ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] G. è legato soprattutto al conflitto che oppose le due fazioni dei Cerchi e dei Donati, dette in seguito dei guelfi bianchi e guelfi neri, dopo l'attuazione degli ordinamenti di giustizia compiuta da Giano Della Bella, negli anni a cavallo fra il Due ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo detto il Magno
Marino Viganò
– Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondo dei tre figli di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, di famiglia di recente [...] l’abbia affidato al duca. Sicuro è che questi, per rinsaldare in fedeltà il loro casato, principale tra i guelfi, lo accolse quale «conturberale» del figlio ed erede Galeazzo: introdotto indi alle lettere dall’umanista Guiniforte Barzizza, fu avviato ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] in Dizionario biografico degli Italiani, XV, Roma 1972, pp. 251 s.; S. Raveggi - M. Tarassi - D. Medici et al., Ghibellini, Guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978; G. Arrighi, Il ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] data della sua nomina a commissario a Novara.
Il crollo del dominio sforzesco e la conquista francese del ducato spostò i Birago, guelfi di fazione, dalla parte dei vincitori, e il 29 sett. 1499 il B. partecipò al giuramento di fedeltà prestato dalle ...
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Barucci
Arnaldo D'addario
. D. ricorda (Pd XVI 104) l'importanza di questa famiglia nella società fiorentina del secolo XII, insieme a quella dei Sacchetti, dei Giuochi, dei Fifanti, dei Galli e dei [...] (1195) e un Uberto, il quale, nel 1197, giurò a nome di Firenze la lega con il papa e con i comuni guelfi della Toscana. Aldobrandino, console anch'egli nel 1196 e nel 1202, comandò le milizie fiorentine che assaltarono il castello di Combiate in Val ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...