Infangati
Arnaldo D'addario
In Pd XVI 123 Cacciaguida ricorda gli I. come buoni cittadini, da tempo venuti di contado; il Villani (IV 13, V 39, VI 65) conferma questo giudizio sulla potenza e sulle [...] vita politica. Contro i partitanti per il ghibellinismo quella condanna fu confermata nel 1293 e nel 1311; ma per gl'I. guelfi fu certo revocata o attenuata, se un Catellino di Aldobrandino poté essere nominato priore nel 1293, nel 1314 e nel 1315 ...
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ADIMARI, Tegghiaio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Aldobrando di Bellincione, fu podestà di Arezzo nel 1255, primo fra i cittadini di Firenze a ricoprire tale carica. Guelfo, si oppose tuttavia nei consigli [...] per regolare la discussione, fino a minacciarlo di morte. Dopo la sconfitta, fuggi a Lucca, prendendo dimora, con gli altri guelfi, nel rione di S. Frediano, organizzandovisi come in patria. Lasciò fama di magistrato onesto, anche se Dante (Inf.,VI ...
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Palamede
Matilde Luberti
Eroe della guerra di Troia, ma sconosciuto a Omero (ricordato dai poemi ciclici sino a Eschilo, Sofocle, Euripide). Figlio di Nauplio e di Climene, fratello di Eace e di Nausimedonte, [...] Aen. II 81 ss., e Servio Comm. ad Aen. (cfr. anche Ovidio Met. XIII 35 ss., 56 ss.) l'ipotesi è stata esclusa dal Filomusi Guelfi con validi motivi.
Bibl.-O. Jahn, Palamedes, Amburgo 1836; D. Fransoni, Studi vari sulla D.C., Firenze 1887; L. Filomusi ...
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taglia diritto Ricompensa in denaro promessa dalla pubblica autorità o da un privato a chi scopra, catturi o faccia catturare l’autore di un delitto. Nessuna norma positiva disciplina la t., che può essere [...] potenze confederate: la t. ghibellina, la lega dei Comuni ghibellini di Toscana che sconfisse i guelfi fiorentini a Montaperti (1260); la t. guelfa, di cui fu capitano generale Nino Visconti nella guerra contro Pisa (1293).
Tributo straordinario ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] le fu di salvaguardia per quindici anni e che essa portò sino alla fine del secolo, quando poté riprendere il programma guelfo, e, chiamata di nuovo Alessandria, pose termine al comune consorziato per dar luogo al comune unito. Dal 1198 al 1348, il ...
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VISTARINI
Giorgio CANDELORO
. Famiglia nobile di Lodi, per secoli mescolata alle vicende politiche della città. Il primo personaggio di essa di cui si abbia memoria è Sozzo, console nel 1171. Un altro [...] dell'arcivescovo Ottone Visconti sui Torriani a Desio. Di nuovo cacciati al principio del sec. XIV da Antonio Fissiraga, capo dei guelfi, i V. tornarono, con l'aiuto di Matteo Visconti, nel 1313 e tennero la signoria della città fino al 1325. In ...
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SESSO da
Luigi Simeoni
Antica nobile famiglia di Reggio Emilia, ricordata fin dal 1104 come di legge longobarda: essa trasse il nome dal villaggio che si trova a 5 km. dalla città. Fin dal 1164 la famiglia [...] ai Fogliani, perciò aderirono all'imperatore Federico II e al ghibellinismo; un Guido da S. cadde a Fossalta. Col trionfo dei Guelfi e degli Angiò i da Sesso dovettero andare in esilio presso le corti ghibelline e in particolare al servizio dei della ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] la cacciata del legato stesso da Bologna - eventi nei quali i neri fiorentini avevano avuto un ruolo determinante -, i guelfo-ghibellini speravano che le forze della Chiesa si sarebbero impegnate per cacciare da Firenze quel gruppo dirigente nero che ...
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BUONDELMONTI, Tegghia (Tegghiano, Tecla)
Massimo Tarassi
Membro influente della parte guelfa, era figlio di Buondelmonte, console di Firenze nel 1214, podestà di Volterra nel 1230 e cavaliere a spron [...] di distribuire i beni dei ghibellini ribelli. Nel 1280 sottoscrisse la pace fra guelfi e ghibellini, detta del cardinale Latino dal nome del suo promotore, come fideiussore guelfo per il sesto di Borgo.
Fu piùvolte podestà, in diverse parti d'Italia ...
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Bostoli
. Famiglia nobile di Arezzo di Parte guelfa, alla quale i più antichi commentatori (Lana, Ottimo, l'autore delle Chiose Vernon, Benvenuto, Buti, Anonimo, Serravalle) vogliono appartenesse l'uccisore [...] era stato podestà di Reggio. Bandito dal 1287, insieme con tutta la sua famiglia, prese parte alle lotte della fazione guelfa, che appoggiata da Firenze tentava di rientrare in Arezzo. Nel 1289 o nel 1291, partecipando a una scorreria nel Casentino ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...