ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] diocesi il 6 sett. 1276, dopo la conclusione della pace del 18 luglio di quell'anno tra il Comune, i fuorusciti guelfi e Carlo I d'Angiò. Secondo gli Annali genovesi non riuscì gradito né al governo della Repubblica né al popolo: probabilmente non ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] di un'iniziativa, che, di li a poco, ristabilitosi il pontefice, doveva riportare pace fra inobili ghibellini e quelli guelfi, con la suggestiva cerimonia di un generale giuramento in Campidoglio, che fu detto "Concordia dei baroni" o "Pax romana ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] papale (1198). Da Innocenzo III in poi, i rapporti tra P. e Roma si fecero più saldi. Le lotte interne tra guelfi (Raspanti) e ghibellini (Beccherini) durarono fino al 1393, quando si passò, con Biordo Michelotti, al regime signorile.
P. fu poi di ...
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SCOTTI
Natale Carotti
. Famiglia piacentina, la cui origine, secondo una tarda leggenda, risalirebbe a uno scozzese "Sholto du Glasse" padre di un Guglielmo venuto in Italia con Carlomagno e fissatosi [...] sino a Bergamo e a Tortona. A capo di una lega guelfa vinse Matteo Visconti, lo fece prigioniero e dominò per breve Maria, detto il Buso, fattosi ghibellino per sdegno contro il partito guelfo, sparse il terrore in Piacenza e nella Val Nure, e, dopo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] dall'antica nobiltà feudale dei signori di Quona, in Valdisieve, i Castiglionchio si erano inurbati e fatti popolani e guelfi, ma non avevano dimenticato le tradizioni e i costumi nobiliari. celebrati appunto da Lapo seniore nella nota Epistola ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] maresciallo Enrico di Kalden e della ministerialità imperiale nell'interesse politico dell'Impero ‒ in un primo tempo il sostegno al guelfo Ottone IV dopo l'assassinio di Filippo di Svevia (1208-1209) e in seguito il deciso cambiamento a favore di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] il M., anche lui insignito del titolo di cavaliere, spese gran parte della giovinezza nella Marca, lacerata dalle lotte fra guelfi e ghibellini. La militanza del M. fu, senza dubbio, determinante nel biennio 1324-25 quando, dando manforte alle azioni ...
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SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] altri immobili nella zona dell’antica chiesa di S. Pier Buonconsiglio (presso l’attuale piazza della Repubblica).
Nel 1269 i guelfi, consolidato il potere dopo la battaglia di Colle Val d’Elsa, decretarono l’esilio per non pochi membri della fazione ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] del 1298. Tuttavia, ben presto nuove divisioni cominciarono ad affiorare nella classe dirigente fiorentina, sfociando nella frattura tra guelfì neri e guelfi bianchi. Con la parte nera guidata da Corso Donati si schierò il D., insieme al padre Arrigo ...
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AUGUSTA
W. Liebhart
(lat. Augusta Vindelicensis, Augusta Vindelicorum, Augusta Vindelicum; ted. Augsburg; Ogesburc nei docc. medievali)
Città della Baviera, fondata sul punto di confluenza del Wertach [...] degli Ungari. Tra il 1080 e il 1095 e nel 1132, durante la lotta per le investiture e nella guerra fra Guelfi e Svevi, A. fu assediata, conquistata e distrutta. A partire dal 1251, con l'affermarsi della borghesia, i vescovi persero gradualmente ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...