ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] per rendere omaggio ad Enrico VII, di cui si annunciava imminente l'arrivo, e per sedare le discordie intestine tra guelfi e ghibellini, in realtà per tentare di impadronirsi della città.
Si insediò con l'aiuto degli Orsini, gueffi, in Castel ...
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Cerchi, Vieri de'
Franco Cardini
A Oliviero di Torrigiano de' C., detto Vieri, che pure conobbe assai bene e col quale collaborò nella Parte bianca prima e nei primi tempi dell'esilio poi, D. non si [...] (If III 59-60), sebbene nel 1300 Vieri fosse ancora vivo.
Dal padre suo Torrigiano, Vieri ereditò la fedeltà alla causa guelfa: armato cavaliere dopo il 1266, al ritorno in patria della sua Parte (Arch. di Stato di Firenze, Protocolli di Attaviano di ...
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Gualterotti
Arnaldo D'addario
Nella storia fiorentina hanno rilievo in epoche diverse ben due casate di questo cognome. La prima, e più antica, è quella che D. ricorda (Pd XVI 133) insieme con gl'Importuni [...] presso Legnaia, alle porte di Firenze. C'è un deciso contrasto fra le affermazioni del Villani che li dice guelfi e le notizie che si possono ricavare dalla lettura delle fonti archivistiche che ne provano il persistente, coerente parteggiare tra ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] che egli non molto dopo il 1269 sia rientrato a Firenze, dove nel frattempo si era affermato e consolidato il potere dei guelfi.
Non essendo stato il ramo di lui incluso negli elenchi dei Grandi, il B. poté partecipare alla vita pubblica di Firenze ...
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Giornale Dantesco
Steno Vazzana
Dantesco Rivista nata dalla soppressione de " L'Alighieri " (v.), nel 1893. Diretta dapprima da G.L. Passerini (1893-1915), poi, dopo l'interruzione della guerra e del [...] assidua di Zingarelli, Cosmo, Bacci, Torraca, Cesareo, Flamini, Scherillo, Federzoni, Luiso, Busetto, Brognoligo, Fiammazzo, Filomusi-Guelfi, e saltuaria di Casini, Witte, Ricci, Savj-Lopez, Manacorda, Venturi, Del Lungo, Porena, D'Ovidio, Bassermann ...
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ANSALDO DEI MARI
Nacque a Genova negli ultimi decenni del XII secolo. Di parte ghibellina, nel 1214 divenne console della sua città, che fu però costretto ad abbandonare ‒ in tutta segretezza ‒ qualche [...] mesi successivi, e per tutto il 1242, A. tentò a più riprese di sbarcare a Genova per togliere il potere ai guelfi, ma i suoi attacchi furono respinti. Nel giugno 1243 partecipò ‒ insieme al Gran Maestro dell'Ordine teutonico Gherardo di Malperga, a ...
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accusare
. Vale " incolpare ", " muovere un'accusa ", " imputare altrui una colpa ": la falsa ch'accusò Gioseppo (If XXX 97); coloro che accusano la italica loquela (Cv I X 14); più volte in relazione [...] : cfr. i vv. 31-33 dello stesso canto, dove D. denuncia quanto ingiustamente si adoperino contro il segno dell'Impero sia i guelfi che i ghibellini).
In costruzione riflessiva e nel senso di " palesare " o (con l'atteggiamento e le parole) la propria ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] 1256 la liberazione dei servi della gleba e infine nel 1274 la cacciata dei Lambertazzi. Dal momento in cui la parte guelfa ebbe il totale predominio, iniziò il decadimento del libero Comune, la cui stessa identità era dovuta proprio al concorso di ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] proteggere i difensori, s'introdusse nuovamente l'uso dei merli sul parapetto come nell'antichità, i quali si dissero guelfi se coperti da conci piani, e ghibellini se terminavano con blocchi a doppio corno. Questo qualificativo, che alla fondazione ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] 'azione "(Poi so ch'io fallo per troppo volere" e "Non dico sia fallo, chi 'I suo difende"); e quando finalmente i guelfi prevalsero in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe'dettato il sonetto di rimpianto "Tutte le ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...