BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] 1270, questo banchiere dalla tattica empirica e possibilista era nel gruppo dei ghibellini che, dopo il rientro in Siena dei guelfi, si erano rifugiati a Cortona e vi avevano costituito una specie di governo in esilio. Da Cortona i ghibellini senesi ...
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Filippi
Renato Piattoli
Antica famiglia di Orvieto, di origine popolare; assurse a grande potenza alla fine del secolo XII. La città infatti già dalla metà del secolo era, come quasi tutti i centri [...] città, ben presto nacquero tra le due famiglie odii, screzi, con conseguente guerra, parteggiando per la Chiesa i guelfi Monaldeschi e per l'Impero i ghibellini Filippeschi, al cui fianco si schierarono alcune delle casate magnatizie orvietane quali ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] i due arcivescovi, sono nominati col favore dell'imperatore. Anselmo, più tardi, si pente e trascina con sé, alla parte guelfa, tutta la città concorde. Ma ormai la costituzione comunale è affermata; e la figura dell'arcivescovo appare come quella di ...
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OTTONE di Nordheim
Walter HOLTZMANN
Discendente da una famiglia comitale sassone, le cui terre si trovavano a N. di Gottinga, al principio del 1061 ebbe in feudo dall'imperatrice Agnese il ducato di [...] Svevia, il re eletto dall'opposizione e morto nel 1080, non s'avverò. Morì l'11 gennaio 1083. Sua figlia Etelinda aveva sposato Guelfo IV, figlio di Azzo II d'Este, il quale ebbe in feudo la Baviera, peraltro dopo essersi separato dalla moglie, e fu ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] .VV., Il codice civile, Roma 1994, pp. 21 ss.
Fassò, G., Storia della filosofia del diritto, 3 voll., Bologna 1970.
Filomusi Guelfi, F., La codificazione civile e le idee moderne che ad essa si riferiscono (1886), in Lezioni e saggi di filosofia del ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Del F., oltre questa prova, non si posseggono altri componimenti.
Il 9 febbr. 1280 il F. è citato come mallevadore per i guelfi del sesto d'Oltrarno in un atto complementare della pace del cardinale Latino. Tra il 1280 e il 1282 aiutò Corso Donati in ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] centro di Avane, nel Valdiserchio pisano, presso il confine con la Lucchesia.
Fin dal 1278 i B. risultano fra i guelfi e nel 1308 "omnes et singuli filii Burlamacchi" sono elencati fra i "potentes et casatici" esclusi da tutte le cariche pubbliche ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] . In tal modo, poté aggiungere tre navi alla sua flotta e assalire nell'ottobre al largo di Portovenere tre legni guelfi, catturandoli.
Le azioni piratesche compiute dal D. costituirono ben presto un grave pericolo non solo per i traffici commerciali ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] e del re di Napoli.
Tra il 1450 e il 1453 Jacopo Piccinino fu il catalizzatore di una rete di fuoriusciti milanesi guelfi e repubblicani, e combattendo nelle aree di confine della Ghiara d’Adda e del Bresciano costituì una serie di alleanze in senso ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] di Svevia e l'avvento del nuovo astro del guelfismo, Carlo I d'Angiò re di Sicilia.
I legami stabiliti dai guelfi genovesi col nuovo arbitro della politica italiana ebbero un ruolo decisivo negli sviluppi dell'attività politica e della carriera del M ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...