Uomo politico (m. 1315); capitano del popolo (1306) a Genova con Bernabò Doria, lo depose e rimase unico capitano generale e rettore (1309). Attaccato dai guelfi e dai Doria, che temevano volesse farsi [...] signore di Genova, fu vinto a Sestri Ponente (1310), ma pose a sacco Montaldo e Voltaggio. Bandito da Genova, vi rientrò dopo la pace a fianco di Arrigo VII (1311). Infine prese parte alla battaglia dei ...
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Figlio (m. 1264) di Azzo VI; fu costretto in Ferrara a cedere a Salinguerra II Torelli. Ruppe allora con Federico II e divenne così capo dei guelfi della Marca. Col loro appoggio, nel 1240, s'impadronì [...] di Ferrara, di cui fu eletto signore, iniziando di fatto la signoria degli Estensi su questa città. Nel 1259 contribuì alla sconfitta di Ezzelino III da Romano a Cassano d'Adda ...
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. Famiglia fiorentina, staccatasi da un ceppo originario, il cui capostipite sarebbe stato un Sichelmo patrono di San Michele di Passignano e signore di Montebuoni, Petroio, Fabbrica, Sambuca. Si denominò [...] vedova d'un principe di Romania.
In Firenze, i B. ebbero una posizione di preminenza, sedendo fra i capitani di parte guelfa: tanto che dopo il tumulto dei Ciompi i più compromessi della famiglia mutarono il cognome in quello di Montebuoni. Al tempo ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] 3 s.; A. Mazzi, La giovinezza di B. Colleoni, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. 376-92 passim; C. Capasso, Guelfi e ghibellini a Bergamo, in Boll. della Civica Bibl. di Bergamo, III (1921), pp. 37-41; B. Belotti, Vita di B. Colleoni, Bergamo ...
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Fu, fra il 1257 e il 1262, il primo capitano del popolo eletto in Genova, in un tumulto del popolo stanco del malgoverno dei podestà guelfi.
Pur avendo lo stesso titolo, non ha lo stesso carattere dei [...] e fu autorizzato a designare uno dei fratelli come suo successore, se egli fosse venuto a mancare nel decennio. Il podestà guelfo, giunto da poco in Genova, vistosi pienamente esautorato, chiese licenza e se ne andò. Il B. ordinò la costruzione di un ...
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Comune della prov. di Arezzo (86,4 km2 con 12.220 ab. nel 2007).
Forse di origine etrusca, appartenne già nell’alto Medioevo ai vescovi di Arezzo; i guelfi fiorentini la devastarono dopo la battaglia di [...] Campaldino (1289), la tennero quindi i Tarlati di Pietramala e più tardi i Fiorentini ai quali rimase stabilmente, tranne le brevi occupazioni dei Visconti nel 1440 e dei Veneziani nel 1498 ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] e del capitano del Popolo.
La scelta del D. non fu certo casuale. In primo luogo egli apparteneva al partito guelfo; in secondo luogo proveniva dal ceto dei milites. Non sembri contradditorio che un nobile fosse chiamato a rappresentare gli interessi ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] penisola, E. fu coinvolto nel gioco dei partiti italiani, divenne il capo dei ghibellini e si trovò pertanto in aperto contrasto con i guelfi, e in particolare con Roberto d'Angiò, con il papa e con il re di Francia. Poté pertanto cingere a Roma la ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] di E. Sestan, Torino 1960, ad Indicem; P. Parenti, Dagli ordinamenti di Giustizia alle lotte tra bianchi e neri, in Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, p. 289; E ...
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Famiglia di Vercelli; nota dal 1142, nel sec. 13º era salita a tale grado di potenza e di ricchezza da dominare nel vasto comune vercellese. Di parte ghibellina, contrastò fieramente gli Avogadri guelfi; [...] vano riuscì il tentativo di pacificazione svolto dall'imperatore Enrico VII. Si divise in tre rami che si intitolarono dai feudi Crescentino, di Rive e di Desana ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...