DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] più sue notizie. Dei suoi figli si conosce solo Altavilla che il 14 nov. 1325andò sposa a Zanino Sannazzari, uno dei capi guelfi di Pavia.
Fonti e Bibl.: G. Fiammae Manipulus florum, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XI,Mediolani 1727, col. 722 ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] Ind.; A. Sapori, Studi di storia economica. Secoli XIII-XIV-XV, Firenze 1982, ad Ind.; M. Tarassi, Le famiglie di parte guelfa nella classe dirigente della città di Firenze durante il XIII secolo, in I ceti dirigenti dell'età comunale nei secoli XII ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] il Villani - fu la cagione e cominciamento delle maledette parti guelfa e ghibellina in Firenze" (Nuova cronica, VI, 38).
Per la pratica della vendetta. Divisasi la città in "parte del Guelfo" e "parte del Ghibellino", e in quest'ultima ricoprendo il ...
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BICHI, Bonico (Bico)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nei primi anni del sec. XIII da Mainardo di Ranuccio, appartenente a famiglia dell'Ordine dei Grandi (di essa il B. si può considerare il capostipite, [...] prima notizia, relativa alla sua attività bancaria, si riferisce ad un credito vantato, insieme con Aringerio Guelfi, contro Alamanno Piccolomini. Ricoprì anche, nell'amministrazione del Comune, numerosi incarichi di prevalente carattere finanziario ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] incessanti passaggi di truppe, che desolavano le campagne e rendevano infide le strade, il Comune fiorentino concesse licenza ad alcuni guelfi sanminiatesi, tra cui il G., di portare le armi anche entro i confini del suo territorio. Il 27 luglio 1367 ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] giorni, a testimoniare da un lato l’irrimediabile sconfitta di Federico II, dall’altro a far memoria del successo del fronte guelfo a opera dei Bolognesi e dei collegati e per merito dell’accorta guida di Ugoni.
L’episodio ebbe grande risonanza tra ...
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DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] città, secondo un'oculata politica tendente ad assicurare alla famiglia il controllo di centri ritenuti importanti e il sostegno dei partiti guelfi al potere in altre grandi città. Fu così podestà a Novara nel 1266, a Bologna nel 1267, a Cremona nel ...
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PORTINARI, Beatrice
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Beatrice. – Figlia di Folco di Ricovero Portinari e di Cilia di Gherardo Caponsacchi, nacque a Firenze nell’aprile 1266.
Il padre di Beatrice apparteneva [...] nel 1282, nel 1285 e nel 1287, al momento dell’istituzione del priorato delle Arti (1282), espressione del governo popolare di Parte guelfa, formato da mercanti, artigiani e banchieri. A lui si deve la fondazione, tra il 1285 e il 1286, dell’ospedale ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] ci si rifiutò di far congedare da Guido Novello i cavalieri tedeschi, che erano al suo soldo e di riammettere i guelfi sbanditi, Clemente IV il 18-19 ott. 1266 minacciò la scomunica che indusse il Popolo a cedere alle richieste papali. Cacciati ...
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AMATI, Ponzio
Agostino Cavalcabò
Nato a Cremona nella seconda metà del XII secolo, lo troviamo ricordato per la prima volta il 26 apr. 1203 quando, unitamente ad altri Cremonesi, prestò fideiussione [...] di console in Cremona nel 1205.
Podestà di Mantova nel 1206, accolse Azzo VI d'Este e il conte di Sambonifacio coi guelfi proscritti da Verona. Il 5 giugno 1208, di nuovo a Mantova, assisteva come testimone alla lega tra Ferrara e Cremona.
Sempre ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...