BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] al 1516, quando nel settembre risulta alla corte francese come "nontio" di Gian Giacomo Trivulzio, principale esponente dei guelfi milanesi e maresciallo di Francia. Due anni dopo la posizione filofrancese della famiglia assicurò anche al B. un posto ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] pace con Venezia. Qui egli prese i primi contatti con il conte Amedeo VI di Savoia al quale, con alcuni nobili guelfi, offrì l'anno successivo la signoria di Genova in cambio dell'abolizione del regime popolare instaurato dal Boccanegra. La morte del ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] ) zio di Rosso Della Tosa, Arrigo si era schierato nel 1300, al momento della divisione della famiglia tra le due fazioni dei guelfi, con il ramo del nipote, uno dei più decisi e violenti capi dei neri.
Probabilmente fu proprio a causa della sua ...
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ARDINGHELLI, Gualtieri
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Nacque a San Gimignano, nella seconda metà del secolo XIII, da Primerano, di potente famiglia locale e uno dei caporioni del partito guelfo. Nel 1307 fu podestà a Prato e nel [...] Castracani e si pose alla guida dei fuorusciti ghibellini della sua città.
Dopo la disfatta subita ad Altopascio dai guelfi toscani (23 sett. 1325), l'A. attaccò il territorio sangimignanese, conquistando il 14 ottobre dello stesso anno il castello ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] tra il poeta e il M. si sia sviluppata grazie al ruolo di mediazione svolto da Cino da Pistoia (Cino Sighibuldi). Cino, guelfo di parte nera, fu esule dal 1303 all'aprile 1306, quando la conquista di Pistoia per mano dello stesso M. gli consentì di ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] con la sua famiglia, pronto a mutare abitazione, insegne e persino il nome, e chiedeva di essere considerato un vero guelfo e un sincero sostenitore del Comune fiorentino così com'erano stati tutti i suoi ascendenti. I Consigli del Popolo e del ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 10, 17, 31, 33, 51, 54, 56, 66; M. Tarassi, Il regime guelfo, ibid., pp. 75, 77, 79, 82-84, 97, 104; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, p ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] medievali, II [1905], pp. 32, 34). Il Gerunzi rivendicava invece al F. tre sonetti di Folgore ("Così faceste voi o guerra o pace", "Guelfi per fare scudo de le reni" e "Eo non ti lodo Dio e non ti adoro"); ma l'attribuzione fu ritenuta arbitraria dal ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] monastero di S. Pietro, rimasto senza abate; dall'altro a intervenire, al comando di un esercito perugino, in Foligno ove i guelfi erano riusciti ad abbattere il governo ghibellino. Podestà di questo Comune nel 1306 e nel 1307, vi ritornò il 6 ott ...
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ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] , l'A. è di nuovo in prima linea con i ghibellini; infatti si legge il suo nome in un elenco di inquisiti dopo la vittoria dei guelfi come pure nei patti di dedizione di Asti a Roberto d'Angiò (8 maggio 1312), in cui l'A. è incluso tra i cittadini ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...