BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] che egli non molto dopo il 1269 sia rientrato a Firenze, dove nel frattempo si era affermato e consolidato il potere dei guelfi.
Non essendo stato il ramo di lui incluso negli elenchi dei Grandi, il B. poté partecipare alla vita pubblica di Firenze ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 'amore.
Quando, nel 1282, si stabilì a Firenze il governo dei priori delle arti, insieme si aprirono l'età aurea dello Stato guelfo e la fase più matura dell'azione del Latini. Il 21 ott. 1282 (Sundby - Del Lungo, pp. 215 s.) intervenne nel Consiglio ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] . Non fu una scelta politica definitiva (né troppo marcata: non a caso furono assenti nelle liste di proscrizione compilate dai guelfi tornati al potere). Tuttavia, ancora nel 1280, al tempo della pace tra le parti gestita dal cardinal Latino, nell ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] storia, nel corso della quale trovarono la morte sia Montaldo, sia Adorno. Il 28 luglio fu conclusa una tregua tra i guelfi e i ghibellini e il G., come capo di questi ultimi, fu uno dei firmatari. I disordini, tuttavia, continuarono, causando gravi ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] senese impegnato contro i ghibellini di Arezzo. È noto che Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una sentenza di condanna contro Cualtiero di Francesco e molti altri che di sorpresa, abbattute le porte ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] s.; G. Fasoli, La pace del 1279 tra i partiti bolognesi, in Arch. stor. ital., s. 7, XCI (1933), pp. 49 ss.; Ead., Guelfi e ghibellini in Romagna nel 1280-1281, ibid., s. 8, II (1936), pp. 157 ss.; A. Vasina, Cento anni di studi storici sulla Romagna ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] perugino alla volta del Regno di Napoli in aiuto di Roberto d'Angiò, il quale aveva chiesto aiuti militari alle città guelfe collegate. Presso Narni, impegnata dalle truppe del Bavaro partite da Todi, il B. si scontra il 4 giugno con gli Imperiali ...
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MIARI, Clemente.
John E. Law
– Nacque probabilmente a Belluno intorno al 1360 da Paolo (1334-1412) e da Uliana, o Giuliana, che morì nel 1414.
La forma latina del cognome della sua famiglia era «de [...] di C. M., in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, LXXI (2000), pp. 277-281; J.E. Law, Guelfs and ghibellines in Belluno c. 1400, in Guelfi e ghibellini nell’Italia del Rinascimento, a cura di M. Gentile, Roma 2005, pp. 603-625.
J.E. Law ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] Castri et Turris Abbatie".
Membro di una famiglia che aveva fondato le sue fortune promuovendo in Val Metauro interessi guelfi, nel 1307 fu chiamato come podestà a Firenze, lasciando tanto buon nome da esser chiamato ancora alla suprema magistratura ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] 1270, questo banchiere dalla tattica empirica e possibilista era nel gruppo dei ghibellini che, dopo il rientro in Siena dei guelfi, si erano rifugiati a Cortona e vi avevano costituito una specie di governo in esilio. Da Cortona i ghibellini senesi ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...