DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] semiabbandonata dell'antico convento dei servi di Maria. Il meccanico del laboratorio di fisiologia dell'Istituto, E. Guelfi, si adoperò ad attrezzarle con apparecchi estesiometrici, chimografi di Ludwig-Baltzar e di Richard, termometri di Delabarre ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] Parma (1248) e la sua morte poco più tarda (1250) segnarono l’inizio della reazione della fazione guelfa contro i da Sesso. Ma tra il 1252 e il 1253 i guelfi reggiani rientrarono in città e con essi il vescovo Guglielmo da Fogliano; tra il 1255 e il ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] scultore S. Galletti), proponendo un progetto caratterizzato da un fastigio con "portichetto semicircolare" di chiara ascendenza bramantesca (F. Guelfi, Progetti pel monumento a Vittorio Emanuele II…, in L'Italia, II [1884], 2-3, pp. 22 s.; Accasto ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] le quali si è imparentato, ha avocato a sé la scelta dei funzionari, dei comandanti militari, degli ambasciatori. I nobili guelfi cospirano contro di lui; ma egli viene a saperlo e, abilmente, li fa avvertire che pendono sul loro capo condanne severe ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] e gruppi e invertire la disgregazione del suo ambiente. In un’Italia, divisa dopo il 18 aprile 1948 tra guelfi e ghibellini, ritenne maturo il tempo per riannodare le fila della democrazia laica, liberale e socialista promuovendo sul settimanale ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] subito riedita con molte aggiunte con il titolo Battuta della musica dichiarata); l’importante convenzione con lo stampatore camerale Geremia Guelfi per la stampa del Breviario (1612) e quella con Andrea Brogiotti per la Summa di s. Tommaso d’Aquino ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] militare di Facino Cane, all’inizio del 1407 era riuscita a imporsi al giovane duca. Raccogliendo la richiesta d’aiuto dei guelfi milanesi e la chiamata di Iacopo Dal Verme, Terzi sconfisse Facino presso Binasco (21 febbraio) e lo costrinse alla fuga ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] che egli era tuttavia tenuto a lasciare in prestito al Comune.
Il 23 ott. 1304, essendo capitano del Popolo Ottone dei guelfi di Gubbio, si procedette all'estrazione del nuovo ufficio della signoria e per la Porta di Travaglio risultò difensore il D ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] il quale Guicciardini fu a lungo in contrasto, ritenendo che, pur essendo tutti cattivi, «siano peggio i ghibellini che i guelfi» (Guicciardini, 1866, p. 404). Egli sospettava che il cardinale, pur avendo fama di uomo prudente e neutrale, alla fine ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] vita di studi e di insegnamento si interruppe bruscamente, all’esplodere nel 1274 della lotta di fazione fra i guelfi Geremei e i ghibellini Lambertazzi, conflitto che proprio Rolandino contribuì a indirizzare verso un esito radicale.
In realtà, il ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...