PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] d’arte moderna), un tempo nella collezione Vonwiller, raffigurante la congiura contro Buondelmonte, all’origine della divisione tra guelfi e ghibellini.
L’opera, esposta quello stesso anno alla mostra fiorentina dell’Unità insieme all’Incontro di ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] della Tarasca, dedito in modo particolare all'incisione artistica per l'editoria, del quale facevano parte R. Ferrari, M. Guelfi e D. Solari.
Negli anni Trenta il G., la cui produzione andava assumendo caratteri di sempre maggior realismo, prese ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] ), p. 171; B. Suida Manning - W. Suida, Luca Cambiaso la vita e le opere, Milano 1958, p. 221, doc. XI; F. Franchini Guelfi, Le Casacce. Arte e tradizione, Genova 1973, p. 31; G. Rosso Del Brenna, Arte della pittura nella città di Genova, in La Berio ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] nuove casate feudali (Fieschi, Grimaldi, Doria, Spinola) guelfe o ghibelline, si affermò la borghesia che nel 1257, in signoria all’imperatore Arrigo VII; ma già nel 1318 i guelfi, guidati dai Fieschi e dai Grimaldi, s’impadronirono del potere, con ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] a Hirsau, né con quello di Weingarten. La presenza in questa città di manoscritti appartenenti al c.d. tesoro dei Guelfi, giuntivi nel sec. 12°, diede luogo a opere in cui è evidente un influsso francosettentrionale, quali il Messale di Heinricus ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] 1256 la liberazione dei servi della gleba e infine nel 1274 la cacciata dei Lambertazzi. Dal momento in cui la parte guelfa ebbe il totale predominio, iniziò il decadimento del libero Comune, la cui stessa identità era dovuta proprio al concorso di ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Arti a N-O, rua Fredda e via delle Rose a S-O e rua Frati a S-E - vide lo scontro tra guelfi e ghibellini e l'abbattimento delle torri nobiliari, mentre il Comune si sviluppava assorbendo sempre più i diritti del vescovo, con cui era inizialmente ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] scultore S. Galletti), proponendo un progetto caratterizzato da un fastigio con "portichetto semicircolare" di chiara ascendenza bramantesca (F. Guelfi, Progetti pel monumento a Vittorio Emanuele II…, in L'Italia, II [1884], 2-3, pp. 22 s.; Accasto ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] grazie all'inserimento, come elemento innovativo, del fascione che narra in modo cronachistico la pace del 1298 tra guelfi e ghibellini, per intercessione del vescovo.Altro gruppo di opere è quello focalizzato sul sepolcro di Guglielmo Longhi (m ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] l'aspetto esterno a causa dell'apertura di numerose finestre.La torre del Comune, a pianta quadrata con merli guelfi tamponati, inglobata negli edifici moderni del vescovado, è quanto rimane della probabile primitiva sede del Consiglio di città, che ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...