ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] del Visconti, egli fu condannato al carcere a vita il 23 marzo dell'anno, seguente.
Ma, con la restaurazione del dominio guelfo in Piacenza, avvenuta nell'ottobre dello stesso anno 1322, si iniziò per l'A. un nuovo periodo di attività politica e di ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] e Federico d'Austria, fratello della sposa, in dono di nozze nominava il cognato vicario imperiale in Italia delle terre governate dai guelfi nel 1313. Alla fine del 1316 la sposa giungeva a Napoli e nell'ottobre 1318 l'A. otteneva dal padre Termoli ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] costituì in Romagna il centro focale del confronto fra le forze ghibelline sorrette da Guido da Montefeltro e le truppe guelfo-papali, in gran parte d'estrazione franco-angioina, inviate nella regione da papa Martino IV a ristabilirvi l'ordine sotto ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] dei Senesi a Colle Val d'Elsa a opera dei Fiorentini e delle armate angioine e il conseguente rientro in città degli esiliati guelfi, si giunse a un nuovo equilibrio politico, sancito il 4 ag. 1270 dalla pace tra Carlo d'Angiò e la città di Siena ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] . Lami, S. Ecclesiae Flor. monumenta, Florentiae 1758, II, pp. 711, 964; III, p. 1707; M. Tarassi, Le fam. di parte guelfa nella classe dirigente dellacittà di Firenze durante il XIII sec., in I ceti dirigenti della Toscana nell'età comunale dei secc ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] quelle famiglie della borghesia mercantile che, pur essendo propense alla ripresa di buoni rapporti con le città guelfe dell'entroterra per i loro interessi commerciali, non vollero tuttavia che da tale esigenza derivasse un'eccessiva arrendevolezza ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Torres e in Sardegna i nipoti Enzo, Ugolino detto Nino il Brigata e Iacopo detto Lapo, figli di Elena e del conte Guelfo di Donoratico. Gli affari sardi tornavano così in primo piano, ma questa volta il D., nel rivendicare diritti in quell'isola, si ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] fatto che la legislazione da lui varata rimase in vigore anche dopo la fine della sua signoria. Tuttavia l'opposizione dei guelfi lo spinse ad avvicinarsi sempre più al partito imperiale. Un primo episodio del contrasto fra il D. ed i suoi antichi ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] ci viene detto su una sua eventuale partecipazione alla vita pubblica fiorentina in anni nei quali la sua famiglia, di parte guelfa e proprietaria di una delle maggiori compagnie mercantili (ai tempi del F., però, già in fase di decadenza), era tra ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] , che il Niccolò di Dante deve essere identificato con questo Bonsignori.
Insofferente del regime oligarchico che i mercanti guelfi avevano instaurato a Siena nel 1271, escludendo dal governo della repubblica i membri delle grandi casate, fra cui ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...