PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] pp. 222-224; R. Preimesberger, Ein Spätwerk F. Parodis in Genua, in Pantheon, 1969, n. 1, pp. 48-51; F. Franchini Guelfi, Appunti su alcuni problemi della cultura figurativa a Genova alla fine del Seicento, ibid., 1975, n. 4, pp. 318-327; E. Gavazza ...
Leggi Tutto
BONFANTE, Pietro
**
Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] Roma. Gli furono maestri tra gli altri il Filomusi-Guelfi, lo Schupfer e lo Scialoja; sotto la guida di quest'ultimo si laureò il 7 luglio 1887 discutendo una tesi sulla distinzione tra res mancipi e res nec mancipi.
Da questo tema nacque il primo ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] del secolo, il "popolo" e i "militi" ghibellini della sua città nella lotta contro i più numerosi e potenti "militi" guelfi mostrando una chiara tendenza a instaurare di fatto, se non di diritto, un regime signorile in Pavia. Era già stato podestà di ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] fallì e l'Adorno si acconciò a cedere.
Il 6 ott. 1396 il F., il cardinale Ludovico Fieschì e gli altri capi guelfi si incontrarono con il doge sconfitto per trattare la resa della città, con la quale ebbe inizio la dominazione francese su Genova ...
Leggi Tutto
BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] popolana, ma sin dal Duecento ricca e di molta autorità tra i guelfi neri (il bianco Dino Compagni collocò un Beccanugi tra i "pessimi popolani e potenti nella loro parte"), che, a Firenze aveva le sue case nel quartiere di S. Maria Novella, ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] D., e con lui i suoi più autorevoli familiari, fu costretto all'esilio a Lucca e, per il suo attaccamento alla causa guelfa, subì notevoli danni alle proprietà in città e nel contado. Nel 1269, quando si procedette alla stima dei danni procurati dai ...
Leggi Tutto
DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] , pp. 710, 745, 752, 760, 763, 776 s., 784, 786; E. Cristiani, Iltrattato del 27febbr. 1314tra Roberto d'Angiò e la lega guelfa toscana alla luce di nuovi documenti, in Bull. d. Istituto stor. ital. per il Medio Evo, LXVIII (1956), pp. 259-62, 265-67 ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] il ruolo di ambasciatore e sindaco di Firenze nella firma di un trattato di pace a Moritopoli tra le città della Lega guelfa e Pisa; e, sempre in quell'anno, tra aprile e maggio, si batté fieramente e decisamente nei Consigli della Signoria, "con ...
Leggi Tutto
BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] rimanere per qualche tempo, se si può dar fede alla cronaca anconitana di Lazzaro Bernabei, che lo indica tra i guelfi che nel 1337 parteciparono all'assedio di Osimo. Comunque nel 1342 Ludovico il Bavaro gli confermava il vicariato imperiale per la ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Rivola (Alberto da Bagno)
Giuseppe Oreste
Uomo politico del sec. XIII, di origine bergamasca. Fu podestà di Genova nel 1265. Entrò in carica il 2 febbraio in un momento critico per Genova [...] di re Manfredi in Lombardia, d'accordo con gli Spinola e forse con lo stesso re Manfredi, per escludere la fazione guelfa e preparare così l'abbandono della neutralità genovese. A. non poté fare nulla contro tale minaccia, tuttavia fu opera sua un ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...