GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] da Bologna alla parte ghibellina modenese, con l'intervento militare contro la città in quel momento dominata dai guelfi Aigoni. La forte reazione istituzionale comportò tra l'altro la compilazione di una lista di cinquanta magnati (venticinque ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] 'azione "(Poi so ch'io fallo per troppo volere" e "Non dico sia fallo, chi 'I suo difende"); e quando finalmente i guelfi prevalsero in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe'dettato il sonetto di rimpianto "Tutte le ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] all'obbedienza della Chiesa.
Il 27 luglio 1296 il M. intraprese un'azione armata contro i Montefeltro che minacciavano i guelfi di San Giovanni in Galilea, castello presso il quale i signori di Rimini vantavano alcuni possedimenti. Nell'autunno, il M ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] del genere, che fare ricorso a un rettore forestiero di provata fedeltà nei confronti della città e dei suoi governanti guelfi. Ciò che appunto si fece procedendo all'elezione del Gabrielli. Grazie al titolo di cavaliere, necessario per la sua nomina ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] a dominare la città - con il governo dei Nove - fino al 1355. Il culmine dell'attrito fra i B. e i mercanti guelfi che avevano preso il potere fu raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, figlio di Bonifazio, tentò un colpo di mano su Siena, a ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] rapporti tra gli Acaia e le fazioni ghibelline: E., proseguendo il proprio tentativo di destreggiarsi politicamente tra guelfi e parte imperiale, intraprese strette relazioni diplomatiche con la corte torinese degli Acaia e con i Visconti. Risultato ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] della Tarasca, dedito in modo particolare all'incisione artistica per l'editoria, del quale facevano parte R. Ferrari, M. Guelfi e D. Solari.
Negli anni Trenta il G., la cui produzione andava assumendo caratteri di sempre maggior realismo, prese ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] da papa Niccolò III e portata a termine dal suo legato cardinale Latino Malebranca. Nei ripresi rapporti con i vertici dell'élite guelfa si inserisce la richiesta nello stesso anno da parte del G. al potente Vieri Cerchi di un prestito di 1000 lire ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] zona di Firenzuola, ma viveva in città, in cappelle contigue a porta di Castello. Aveva aderito alla parte guelfa geremea, assicurandosi un ruolo attivo nella politica cittadina, che si protrasse anche dopo l'affermazione popolare, sancita dagli ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] doge.
Ma ormai la Francia riprendeva le sue mire verso l'Italia. Preceduto da una complessa preparazione diplomatica con i nobili guelfi e con lo stesso A., il piano francese si sviluppava affidato a Luigi, duca di Orléans, fratello di re Carlo VI ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...