PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] l'atto compiuto animo nocendi, quando il danno del vicino sia assai tenue e tollerabile. Un'autorevole dottrina (F. Filomusi-Guelfi, B. Brugi, B. Dusi) e la nostra giurisprudenza sono peraltro favorevoli al divieto degli atti emulativi in quanto essi ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] al comune podestarile, fino a identificarsi di fatto con esso. Così abbiamo, per esempio, il comune retto dalla parte guelfa (oppure da quella ghibellina) in cui il partito erige i proprî organi in organi costituzionali del comune, dirige il governo ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] osserv. sul contributo recato da B. alla teoria degli statuti, ibid., II, pp. 49-59; A. Marongiu, Il regime bipartitico nel trattato sui Guelfi e i Ghibellini, ibid., II, pp. 333-343 (e in Riv. trim. di dir. e proc. civ., XIII [19591, pp. 1017-1023 ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] attestano che viveva con la moglie, il nipote e alcuni garzoni e lavoranti. Nel 1627 fu designato da Isabella Blado vedova Guelfi, già titolare della Stamperia camerale, quale perito per l’estimo di una grossa partita di libri da vendere al libraio G ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] ottenerlo, l'incarico di filosofia del diritto a Roma, che s'era reso libero per il passaggio di F. Filomusi Guelfi alla cattedra di diritto civile.
Sul versante della ricerca lavorava intorno alla sua opera maggiore, la Nuova fase del diritto civile ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] 243-257 (con bibl., anche delle fonti manoscritte); V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova 1955, p. 284; G. Guelfi Camajani, Il Liber nobilitatis Genuensis, Firenze 1965, p. 228; C. Bitossi, Il governo dei Magnifici, Genova 1990, p. 113 ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] questi esiti giocarono un ruolo decisivo le motivazioni politiche. Nel luglio 1273 vi era stata la cacciata da Mantova dei guelfi fautori del marchese di Ferrara Obizzo (II) d'Este, le cui mire espansionistiche sulla città erano manifeste; la stessa ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] partialitas in civitate est tanquam vermis in caseo...»: il giudizio (negativo) sulle fazioni politiche in G. N. (1490 ca.-1540), in Guelfi e ghibellini nell’Italia del Rinascimento, a cura di M. Gentile, Roma 2005, pp. 79-108, R. Savelli,Censori e ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] Le fonti del diritto, Palermo 1905; F. Degni, L'autorità del diritto consuetudinario nella legislazione civile italiana, Napoli 1906; Filomusi-Guelfi, in Enciclopedia giuridica, 1907, par. 21-22, pp. 56-69; C. Fadda e P. E. Bensa, in Note nella trad ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] ; E. Pessina, Diritto penale italiano, Napoli 1899; A. Solmi, Storia del diritto italiano, Milano 1908; F. Filomusi Guelfi, Enciclopedia giuridica, Napoli 1910; G. B. Impallomeni, Istituzioni di diritto penale, Torino 1911; E. Florian, Delitti contro ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...