DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] di Arezzo furono presenti alla stesura dell'atto con cui i ghibellini della città si impegnavano a far pace con i concittadini guelfi.
Nel primo periodo della sua vita il D. abitò una casa nella contrada detta Borgo dell'Orto, contrada in cui il 20 ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] del 1183 - patti che avevano determinato nuovamente il sopravvento della fazione ghibellina - fu rotta nel 1190, quando i guelfi ripresero la lotia contro i loro avversari interni. I cittadini più responsabili, tuttavia, temendo che la città, quasi ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] si ebbe, in effetti, con il raggiungimento di un accordo tra il vescovo e il marchese di Monferrato per il rientro dei guelfi in città. Le trattative tra il D. e il marchese Teodoro di Monferrato, ritornato a Vercelli dall'Oriente quello stesso anno ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] B. per i primi due anni del suo abbaziato. Nell'ottobre 1285 compare tra i testimoni di un contratto di pace fra guelfi e ghibellini steso alla presenza del vescovo di Vercelli, Aimone di Challant, e destinato a rimanere in vigore fino al 1301. In ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] diocesi il 6 sett. 1276, dopo la conclusione della pace del 18 luglio di quell'anno tra il Comune, i fuorusciti guelfi e Carlo I d'Angiò. Secondo gli Annali genovesi non riuscì gradito né al governo della Repubblica né al popolo: probabilmente non ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] Spoleto, contro la quale era stata indetta la crociata l'8 dic. 1321; gli Spoletini "ìntrinseci" vengono scomunicati dal papa; i guelfi detenuti in Spoleto massacrati; per due anni la città è stretta d'assedio e infine deve arrendersi il 9 apr. 1324 ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] , godeva dell'appoggio dei ghibellini reggiani, con a capo i da Sesso; il secondo, imparentato con Innocenzo IV, era appoggiato dai guelfi, con a capo i da Fogliano e i Roberti.
Ai primi del 1244, dopo aver accertato la regolarità dell'elezione, il ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] passo fu rinnovato un po' più tardi, a quanto pare, da un altro suo parente, Piero degli Albizzi, capo del gruppo dei guelfi fiorentini.
Sei mesi dopo la nomina partecipò al suo primo conclave. Da allora la biografia del C. si confonde con la storia ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] Gimignano con la Chiesa. Il suo compito era quello di negoziare la conclusione di una pacificazione interna, il rientro dei guelfi senesi, il rilascio - o almeno un miglior trattamento - dei prigionieri, di stabilire i termini della pace tra Siena e ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] X si fermò a Bologna, riuscendo a riconciliarla con i Veneziani. Poi giunse a Milano e qui cercò di ottenere dalla famiglia guelfa dei Torriani il permesso di far rientrare dall'esilio un loro nemico, il vescovo Ottone Visconti, che egli aveva al suo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...