GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 'elezione del successore; nel 1305 vi accolse Carlo II d'Angiò e il figlio Roberto, duca di Calabria e capitano della Lega guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo papa elettovi, Clemente V (5 giugno, De papa, sermoII ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] primo governatore francese. L'11 febbr. 1397 il F. conferì a due rappresentanti l'incafico di trattare un armistizio tra i guelfi e il Comune, che fu concluso il 12 febbraio e da lui ratificato dopo sei giorni.
Bonifacio IX non ostacolò il passaggio ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] nel primo decennio.
Ricompare, quale primo priore di Lucca, testimone il 1 febbr. 1264 in un atto di vendita effettuato da fiorentini guelfi esuli in quella città a favore dei frati di Firenze (cfr. Dal Pino, 1972, pp. 1028 s.) e non lo è più ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] 'avviò il 19 febbraio alla volta di Firenze, ove, come già a Pistoia, alle vecchie fazioni dei ghibellini e dei guelfi erano succedute quelle dei Bianchi e dei Neri. Il legato, personalmente favorevole ai Bianchi, fu accolto con favore dai Fiorentini ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] di Carlo d'Angiò, riconquistò una dopo l'altra tutte le piazzeforti occupate da Guido da Montefeltro dopo la disfatta dei guelfi a San Procolo (1275), cioè Cervia, Comacchio e Faenza. Il F. esercitò anche la carica di podestà in due castra recuperati ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] 'Impero portano la data del 16 gennaio) e furono ricevuti da Ottone alla fine di marzo in Hagenau o Spira. Il Guelfa si aspettava consistenti richieste da parte del papa, che non mancò di accennare alla minaccia proveniente dal Regno di Sicilia, dove ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] e papa Giovanni XXII, nel contesto italiano di contrapposizione delle due reti di alleanze sovraregionali, gli schieramenti guelfi e ghibellini. Ludovico, dopo aver sconfitto l'altro pretendente al trono imperiale, Federico d'Austria, scese nella ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] Orsini, recatovisi nel 1306 per porre pace tra le fazioni, ebbe a subire un attentato da parte di alcuni facinorosi guelfi, l'A. partecipò al concilio presieduto da Rinaldo arcivescovo ravennate per esaminare le accuse contro i templari; l'anno ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] in Arch. fratrum praedic.,XLII (1972), pp. 16 s. n. 4. Altre notizie sull'attività legatizia di C. IV in Annales Placentini Guelfi, in Monum. Germ. Hist., Scriptores, XVIII, a c. di G. H. Pertz, Hannoverae 1863, p. 445. La lista delle sottoscrizioni ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] , nel febbraio 1315. D'altronde l'informatore dall'Italia di Giacomo II d'Aragona riferisce che il F. partecipò a Firenze ai preparativi guelfi per la lotta contro i ghibellini di Lucca e di Pisa. In ogni caso il F. ritornò alla Curia il 17 nov. 1316 ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...