GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] che tenne dal gennaio al luglio 1257, circondandosi, quali vicari e giudici della sua corte, di esponenti della nobiltà guelfa piacentina.
Egli non si trovava pertanto a Genova il 18 febbr. 1257 quando un'insurrezione popolare, guidata da alcuni ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] papali e di impegnarsi a difendere i diritti rivendicati dalla Chiesa di Roma sul Regno di Sicilia. Tuttavia per i guelfi la situazione politica in Germania assumeva contorni sempre più sfavorevoli. In seguito alla morte di Riccardo Cuor di Leone (6 ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] suo castello di Saracinesco, sotto la custodia di sua madre e di sua moglie, erano stati riuniti in prigionia i capi dei guelfi romani) venne a Roma, ove assistette alle grandiose accoglienze del 24 luglio 1268.
Entrato poi nel Regno con le truppe ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] instaurato in Volterra e li accusò di aver tradito la parte contro il loro stesso interesse: "quanto che fussono Guelfi di nazione, per la tirannia dichinavano ad animo ghibellino come mettesse loro bene". Un esame spassionato dell'azione politica ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] della Parte. Nell'assemblea si trovava il giureconsulto Lapo da Castiglionchio, legato a Piero Albizzi all'epoca capitano dei guelfi, il quale, timoroso che le proposte del M. catalizzassero il malcontento verso i medesimi, intervenne contro di lui e ...
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CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] come vicario in nome del papa e come capo del guelfismo in Piemonte, Lombardia, Toscana e Umbria (v. Ghibellini e guelfi in Italia), il 23 agosto 1268 C. riconfermò il possesso del Regno battendo a Tagliacozzo Corradino, da lui fatto decapitare a ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] ), il potere fu tenuto dalle Arti, con Mastino della Scala come capitano del popolo, per difendere il Comune dai guelfi e dai fuoriusciti sostenuti da Padova, Ferrara e Mantova. La minaccia esterna sollecitò l’avvento della signoria: ucciso Mastino ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] X si fermò a Bologna, riuscendo a riconciliarla con i Veneziani. Poi giunse a Milano e qui cercò di ottenere dalla famiglia guelfa dei Torriani il permesso di far rientrare dall'esilio un loro nemico, il vescovo Ottone Visconti, che egli aveva al suo ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] (rubr. 683), della quale dà le precise misure; e, più caratteristico, un particolareggiato elenco delle ammonizioni inflitte dalla parte guelfa ai sospetti di ghibellinismo o di tiepido guelfismo, dal 1357 in poi (rubr. 675, 678, 681, 686, 688, 692 ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] - altro zio del D. - aveva fatto parte dei "Consigli del primo popolo". Dopo Montaperti i Della Bella furono tra i fuorusciti guelfi, anche se i danni ai loro beni provocati dalla parte avversa risultarono così lievi da far ritenere che essi non si ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...