CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] Non solo, durante un banchetto avrebbe dovuto essere ucciso anche Ezzelino da Romano; Parma avrebbe dovuto passare alla parte guelfa. Infine, il messo disse che il cardinale Ranieri da Viterbo, alla testa di un esercito pontificio, era già penetrato ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] 1283 il D. si accordò col vescovo e col Comune di Albenga. Negli anni seguenti, però, finì con l'avvicinarsi allo schieramento guelfo, poiché nel 1291 si mise al servizio degli Angioini.
In seguito, lo stato di tensione tra il marchesato e il Comune ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] come podestà.
Fra il 1290 e il 1299 coprì l'incarico di ufficiale forestiero in alcune città umbre e toscane della Lega guelfa: nel 1294 era podestà a Perugia e nella stessa Firenze. Quattro anni dopo fu nominato giudice degli appelli e assessore a ...
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principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] che avevano caratterizzato il 13° secolo. Tali coordinamenti si erano inizialmente realizzati mediante la strutturazione di fazioni, quali i guelfi e i ghibellini, allargate a più città. I vincoli di alleanza e di schieramento fra le diverse città di ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] liberata il mese seguente dalle autorità pontificie e dalla ripresa di potere dei Polentani. Ancora nel 1312 Bernardino aderì ai guelfi di Toscana e alla causa di re Roberto d’Angiò per combattere Enrico VII.
Il cursus podestarile di Bernardino fu ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] parte del consiglio direttivo non appena, nel 1910, fu trasformata in R. Deputazione. Nel 1897 succedeva a F. Filomusi Guelfi alla presidenza della Associazione abruzzese Silvio Spaventa. Molti anni prima (1875) era stato fra i fondatori del Corriere ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] Bologna di gravi dissidi politici che coinvolgevano larghi strati della popolazione, tornata a dividersi nei vecchi partiti dei guelfi e dei ghibellini, così come succedeva in molte città della Romagna in quegli stessi anni. La commissione suggeriva ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] il 1313 sembrò che avesse trovato un alleato sicuro nella guelfa Orvieto: Nel 1315, tuttavia, i tentativi di esercitare ghibellini della zona, riuscendo in tal modo a cacciare i guelfi da Montefiascone il 29 novembre. I "ribelli" furono condannati a ...
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BONNET, Giovacchino (Nino)
Bruno Di Porto
Nacque il 26 luglio 1819a Comacchio da Augusto Stefano, immigrato dalla Francia nel 1811 per impiantare nella zona uno stabilimento salino, e da Barbara Guggi. [...] di G. Mazzini,Epistolario, XLVI, XLVII, XLVIII, ad Indicem; G. Guerzoni, Garibaldi, I, Firenze 1882, pp. XXVII, 361-366; G. Guelfi, Dal molino di Cerbaia a Cala Martina. Notizie inedite sulla vita di G. Garibaldi, Firenze 1886, p. 11; V. Dall'olio ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] politico ed economico. Governata con la fine del 12° sec. da un podestà, chiamato a placare le opposte fazioni di guelfi e ghibellini, nel corso del Duecento la città crebbe a centro industriale assai fiorente (lavorazione della lana e della seta) e ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...