FILIPPESCHI, Gentile, detto Tile
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del XIII secolo, figlio di Raniero di Guido. Fratello minore di Simone, mosse senz'altro sulla sua scia [...] , che indica il F. eletto soltanto nel mese di marzo, in seguito alla provvisoria pacificazione tra le famiglie Bostolfi (guelfi) e Tarlati di Pietramala (ghibellini). La presenza del F. in Arezzo è confermata fino ai primi di ottobre dello ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] a togliere Beirut a Giovanni d'Ibelin malgrado l'opposizione dei baroni franchi. All'interno di questo gruppo si formò un partito guelfo che costituì ad Acri un comune e si mosse su Beirut perché fosse tolto l'assedio. Dopo la battaglia di Casale ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] Francesco, che era stato uno dei capi della congiura del 1246.
A Parma già nel 1245 le mene della fazione guelfa avevano indotto l'imperatore a ritornarvi precipitosamente da Torino e i suoi avversari ad abbandonare in conseguenza la città. Dopo la ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] le richieste di Nicolò Fieschi, la prima parte del quale era destinata a rimanere segreta. Vi si dice che i guelfi. della città di Genova, "tam nobiles quani populares", aspirano ad avere il principe sabaudo come proprio signore e difensore; che ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] concrete della politica locale. Ben informato sulle fazioni che si disputavano il potere a Perugia (erano quattro: guelfi, ghibellini, mosceschi, preteschi), non perde una manifestazione di piazza e dichiara apertamente di preferire la "gente da ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] , a partecipare alla battaglia di Campaldino, combattuta l'11 giugno 1289 fra i ghibellini di Arezzo schieratisi contro i guelfi fiorentini, ed è ricordato da Giovanni Villani come il capitano "che portava l'insegna imperiale". Morì nel corso della ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] nobili di Genova, Genova 1825, I, p. 53; L. Levati, Dogi biennali di Genova, Genova 1913, I, pp. 463 s.; G. Guelfi Camajani, Il Liber nobilitatis Genuensis, Firenze 1975, p. 161; C. Reale Simioli, Tracce di letter. ligure nelle carte napoletane dell ...
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FERRETTI (Ferretto), Stefano Onorato
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Bartolomeo di Francesco alla fine del 1640 e fu battezzato nella cattedrale di S.Lorenzo il 9 febbr. 1641; venne ascritto [...] L. Levati, I dogi di Genova dal 1699 al 1721 e vita genovese degli stessi anni, Genova 1912, pp. 11 s., 66-69; G. Guelfi Camajani, Il Liber nobilitatis Genuensis, Firenze 1965, p. 185; C. Costantini, La Repubblica di Genova..., Torino, 1978, p. 195. ...
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DE MARI (Mari), Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Valeria De Marini, e fu battezzato nella chiesa di S. Siro il 16 dic. 1644.
Bambino, rimase orfano di madre, insieme [...] negli stessi anni, Genova 1912, pp. 6 ss.; L. Volpicella, Ilibri cerimoniali della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc. lig. di st. patria, XLIX (1921), 2, pp. 326 s.; G. Guelfi Camajani, Il "Liber nobilitatis Genuensis", Firenze 1965, pp. 327 s. ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] l’appartenenza a una fazione politica (es. il capo dell’Impero era usato dai ghibellini, il capo d’Angiò dai guelfi); i capi di padronanza o devozione armeggiati da stemmi di famiglie, città, istituzioni con qualche diritto sul portatore dell’arma ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...