PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] e del re di Napoli.
Tra il 1450 e il 1453 Jacopo Piccinino fu il catalizzatore di una rete di fuoriusciti milanesi guelfi e repubblicani, e combattendo nelle aree di confine della Ghiara d’Adda e del Bresciano costituì una serie di alleanze in senso ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] di Svevia e l'avvento del nuovo astro del guelfismo, Carlo I d'Angiò re di Sicilia.
I legami stabiliti dai guelfi genovesi col nuovo arbitro della politica italiana ebbero un ruolo decisivo negli sviluppi dell'attività politica e della carriera del M ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] i castelli che l'Adorno era riuscito a strappare loro, ma non fu in grado di impedire le iniziative che i guelfi stavano attuando per ottenere l'alleanza francese in vista di un ritorno in città. Carlo VI, benché impegnato nella campagna napoletana ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] richiesta dal Comune di Firenze per combattere la fazione dei guelfi neri) - si era trovato a confrontarsi con la situazione quale conduceva da alcuni anni in nome della fazione guelfa una costante lotta contro i Visconti e gli altri signori ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] un fatto gravissimo a Parma: Pinacio da Enzola uccise Ugardo da Correggio, scatenando così le lotte civili in seno allo stesso gruppo guelfo. Dopo anni di scontri, nel marzo del 1308, l'E., i Rossi, i Lupi di Soragna e Giacomo della Senaza cacciarono ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] e Simone Guidi e la città di Firenze, prevedeva fra le altre clausole che fossero dati di nuovo in ostaggio ai guelfi il G., Giovanna e anche un altro fratello, Manfredi, come infatti avvenne nella stessa estate del 1273. Mentre nel 1275 Manfredi ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] tutto il tempo della signoria di quest'ultimo su Pisa (1314-1316). Ai suoi ordini si batté valorosamente contro i guelfi toscani nella battaglia di Montecatini, il 29 ag. 1315: e al termine della vittoriosa giornata volle farsi armare cavaliere sul ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1974, pp. 38, 48, 66-68, 72, 80, 92, 97; Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, a cura di S. Raveggi et al., Firenze ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] abolendo la carica di capitano del popolo che fu ripristinata soltanto nel 1322. Ancora nello stesso agosto comandò l'esercito dei guelfi toscani che seguiva quello imperiale diretto a Roma, finché la morte di Enrico VII, sopraggiunta il 24 agosto a ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] , comunque, lo si ritrova come rettore della Marca di Ancona e di Romagna. Il D. non riusci tuttavia a pacificare in Romagna guelfi e ghibellini. Il 26 ott. 1295 riunì un Parlamento generale a Cesena; ma il 13 novembre lasciò l'"indegna" città. Nel ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...