FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] Fu tra gli ambasciatori di Pisa che giurarono la pace di Fucecchio, che poneva fine ai sei anni di guerra con i guelfi (13 luglio 1293); fu inviato a Barcellona per trattare il difficile problema della Sardegna con la corte aragonese (16 nov. 1308-21 ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] e delle chiese locali, sia conducendo un’efficace politica matrimoniale soprattutto in direzione dei Malatesti, anch’essi guelfi. Perseguì inoltre sistematicamente (come avrebbero poi fatto i figli) il professionismo politico occupando le cariche di ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] nell'egemonia commerciale nei marì del Levante.
Il D., che appartenne politicamente alla parte più moderata della fazione dei guelfi di Genova., nel 1264, in seguito alla riforma elettorale che prevedeva, fra i consiglieri della città ed in seno ...
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CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] per l'appoggio dato a Manfredi, entrò nella Taglia guelfa. Ma la podesteria del C. non segnò una semplice si avvalse dell'appoggio angioino, unopera di pacificazione interna tra guelfi, e ghibellini e anche una vera e propria trasformazione sociale: ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] Firenze, sia tra Arezzo e Siena il 29 sett. 1314, deluse, tuttavia, sul piano militare, le fiduciose aspettative dei guelfi di Toscana, e specie di Firenze, reagendo fiaccamente all'iniziativa di Uguccione, che aveva occupato Lucca.
Roberto fu perciò ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] Signoria nel 1385) e Lionardo di Castellano (ancora vivo nel 1429).
I Frescobaldi, appartenenti al ceto magnatizio, guelfi e immatricolati all'arte di Calimala furono presenti, con diverse compagnie, come banchieri e mercanti sulle principali piazze ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] a Firenze, non senza aver prima atteso a consolidare con ogni mezzo - inclusi l'esilio e la presa di ostaggi - il dominio guelfo-angioino in Ferrara.
La promozione a vicario angioino in Romagna (con il titolo di comes Romandiolae)non impedì al D. di ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] i rapporti col principe subirono un peggioramento, segnalato dal ritorno nel favore ducale dei Rossi, capi del locale partito guelfo e acerrimi rivali dei Pallavicino. Nel marzo 1425 Filippo Maria confermò a Rolando tutti i privilegi concessi dal suo ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] alcuni rami di quest'ultima il M. divenne uno dei punti di riferimento nel periodo delle travagliate vicende dei contrasti tra guelfi e ghibellini.
Data al 1304 la notizia di una sua impresa militare ai danni del territorio pontremolese, prima di una ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] non si estendeva ai Consigli del podestà, ove un certo numero di seggi era riservato ai magnati, né alla Parte guelfa, né agli incarichi tecnici e alle ambascerie, ove anzi i magnati erano utilizzati in via preferenziale in quanto appartenenti a ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...