ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] di un'iniziativa, che, di li a poco, ristabilitosi il pontefice, doveva riportare pace fra inobili ghibellini e quelli guelfi, con la suggestiva cerimonia di un generale giuramento in Campidoglio, che fu detto "Concordia dei baroni" o "Pax romana ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] dall'antica nobiltà feudale dei signori di Quona, in Valdisieve, i Castiglionchio si erano inurbati e fatti popolani e guelfi, ma non avevano dimenticato le tradizioni e i costumi nobiliari. celebrati appunto da Lapo seniore nella nota Epistola ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] il M., anche lui insignito del titolo di cavaliere, spese gran parte della giovinezza nella Marca, lacerata dalle lotte fra guelfi e ghibellini. La militanza del M. fu, senza dubbio, determinante nel biennio 1324-25 quando, dando manforte alle azioni ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] del 1298. Tuttavia, ben presto nuove divisioni cominciarono ad affiorare nella classe dirigente fiorentina, sfociando nella frattura tra guelfì neri e guelfi bianchi. Con la parte nera guidata da Corso Donati si schierò il D., insieme al padre Arrigo ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] per rendere omaggio ad Enrico VII, di cui si annunciava imminente l'arrivo, e per sedare le discordie intestine tra guelfi e ghibellini, in realtà per tentare di impadronirsi della città.
Si insediò con l'aiuto degli Orsini, gueffi, in Castel ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] che egli non molto dopo il 1269 sia rientrato a Firenze, dove nel frattempo si era affermato e consolidato il potere dei guelfi.
Non essendo stato il ramo di lui incluso negli elenchi dei Grandi, il B. poté partecipare alla vita pubblica di Firenze ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 'amore.
Quando, nel 1282, si stabilì a Firenze il governo dei priori delle arti, insieme si aprirono l'età aurea dello Stato guelfo e la fase più matura dell'azione del Latini. Il 21 ott. 1282 (Sundby - Del Lungo, pp. 215 s.) intervenne nel Consiglio ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] storia, nel corso della quale trovarono la morte sia Montaldo, sia Adorno. Il 28 luglio fu conclusa una tregua tra i guelfi e i ghibellini e il G., come capo di questi ultimi, fu uno dei firmatari. I disordini, tuttavia, continuarono, causando gravi ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] senese impegnato contro i ghibellini di Arezzo. È noto che Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una sentenza di condanna contro Cualtiero di Francesco e molti altri che di sorpresa, abbattute le porte ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] s.; G. Fasoli, La pace del 1279 tra i partiti bolognesi, in Arch. stor. ital., s. 7, XCI (1933), pp. 49 ss.; Ead., Guelfi e ghibellini in Romagna nel 1280-1281, ibid., s. 8, II (1936), pp. 157 ss.; A. Vasina, Cento anni di studi storici sulla Romagna ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...