FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] volti ad approfondire alcuni profili del pensiero e dell'opera del F. si segnalano: G. Del Vecchio, Prefazione a F. Filomusi Guelfi, Lezioni e saggi di filosofia del diritto, Milano 1949, pp. V-X; G. Perticone, Il diritto e lo Stato nel pensiero ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] 188-210;A. Mazzi, La giovinezza di Bartolomeo Colleoni, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. 382-84;C. Capasso, Guelfi e ghibellini in Bergamo, in Boll. della Civica Biblioteca di Bergamo, III (1921), pp. 40 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo e ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] Roma. Gli furono maestri tra gli altri il Filomusi-Guelfi, lo Schupfer e lo Scialoja; sotto la guida di quest'ultimo si laureò il 7 luglio 1887 discutendo una tesi sulla distinzione tra res mancipi e res nec mancipi.
Da questo tema nacque il primo ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] al liceo "Visconti" e quelli universitari nella facoltà giuridica della Sapienza (dove allora insegnavano, tra gli altri, F. Filomusi Guelfi, L. Meucci, F. Schupfer, A. De Viti de Marco, V. Scialoja). Si laureò con pieni voti assoluti nel luglio ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] molti gli erano ormai nemici anche fra i magnati, e contro di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti potevano considerarsi quasi suoi pari: Rosso Della Tosa, Geri Spini, Pazzino de ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] di P. Maroncelli. È di questo periodo la sua affiliazione alla carboneria, nella quale - precisamente nella setta dei Giovani Guelfi - raggiunse ben presto cariche direttive. Nel 1820 s'iscrisse ai corsi di diritto dell'università di Perugia, ove si ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] di Firenze, II, Firenze 1956, pp. 336, 610; III, ibid. 1957, pp. 60, 141, 160, 167, 196, 200 s., 205-237; M. Sanfilippo, Guelfi e ghibellini a Firenze: la pace del cardinal Latino (1280), in Nuova Riv. storica, LXIV (1980), pp. 1-25; P. Golinelli, Il ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] C. non dovette far ritorno a Cremona, ribellatasi ad Arrigo VII, dato che il suo nome non è inserito nell'elenco dei guelfi cremonesi banditi dal re il 10 maggio 1311, lista in cui figurano ben cinque membri della sua famiglia, fra i quali suo padre ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] studi grazie a un impiego pubblico e appassionandosi in particolare alle lezioni di diritto civile di Francesco Filomusi Guelfi, che sosteneva le ragioni della revoca delle concessioni ferroviarie ai privati.
Laureatosi nel 1904, si trasferì a Terni ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] di Gian Galeazzo. Alla fine del 1402 o all'inizio del 1403 Paolo fece parte di un'ambasceria cittadina (due guelfi e due ghibellini), incaricata dal Comune di rendere omaggio a Gabriele Maria Visconti, figlio naturale di Gian Galeazzo e suo erede ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...