BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , pp. 358 ss.), molti studiosi non hanno esitato a collegare questa vicenda agli assai più tardi racconti degli Annales placentini guelfi e del Chronicon Placentinum di Giovanni de Mussis che attestano, nel 1091 i primi, nel 1089 il secondo, aspri ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] le singole Comunità. Tra queste, l'attenzione del pontefice era particolarmente viva nei riguardi della ghibellina Forlì e della guelfa, ma fiera delle sue prerogative di autonomia, Bologna: proprio in queste due città Niccolò III inviò G. con il ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] ; La Lega lombarda e la battaglia di Legnano. Appunti storici... del VII centenario del congresso di Pontida, ibid. 1867; I guelfi e i ghibellini di Bergamo. Cronaca di C. Castelli delle cose occorse in Bergamo negli anni 1378-1407, e Cronaca anonima ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] dei molti vicariati e soprattutto per la confusa situazione di Todi, oppressa dalle lotte tra i partiti rivali dei guelfi e ghibellini. Partigiano di una crociata antiturca fin dai tempi di Pio II, seguì con grande interesse gli sforzi compiuti ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] due mesi dopo dall'Angiò, crearono finalmente le basi per rompere definitivamente, con l'aiuto della Francia e dei guelfi italiani, ma anche grazie al deciso appoggio del Collegio cardinalizio, l'accerchiamento siculo-ghibellino. Poco tempo dopo l ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] con Pietro di Collemezzo, cardinale vescovo di Albano, legato in Toscana, con la missione di concludere la pace tra la guelfa Firenze e i ghibellini di Siena Pistoia e Pisa. La legazione ottenne almeno un successo parziale. Grazie allo sforzo dei ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] da Monforte, vicario e luogotenente generale di Carlo d'Angiò in Toscana, la pace con Siena ed il rientro dei fuorusciti guelfi. L'accordo venne giurato il 15 agosto e in quella occasione D. ebbe anche una parte notevole nella formulazione della ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] , l'anno successivo, quando offrì al re Carlo l'appoggio della sua famiglia insieme con i Grimaldi e i Malocelli, tutti guelfi e filoangioini, se li avesse aiutati a scacciare da Genova i ghibellini. In questo indirizzo continuò ad operare anche in ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] di proclamare ad Anagni la crociata contro Ludovico il Bavaro: perciò, quando Roma si dette all'imperatore, il C. fu tra i guelfi condannati dai Romani; ma la sentenza venne cassata nel settembre del 1328.
Due mesi dopo (21 novembre) il C. cominciò a ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] le richieste di Nicolò Fieschi, la prima parte del quale era destinata a rimanere segreta. Vi si dice che i guelfi. della città di Genova, "tam nobiles quani populares", aspirano ad avere il principe sabaudo come proprio signore e difensore; che ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...