FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] Signoria nel 1385) e Lionardo di Castellano (ancora vivo nel 1429).
I Frescobaldi, appartenenti al ceto magnatizio, guelfi e immatricolati all'arte di Calimala furono presenti, con diverse compagnie, come banchieri e mercanti sulle principali piazze ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] a Firenze, non senza aver prima atteso a consolidare con ogni mezzo - inclusi l'esilio e la presa di ostaggi - il dominio guelfo-angioino in Ferrara.
La promozione a vicario angioino in Romagna (con il titolo di comes Romandiolae)non impedì al D. di ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] i rapporti col principe subirono un peggioramento, segnalato dal ritorno nel favore ducale dei Rossi, capi del locale partito guelfo e acerrimi rivali dei Pallavicino. Nel marzo 1425 Filippo Maria confermò a Rolando tutti i privilegi concessi dal suo ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] alcuni rami di quest'ultima il M. divenne uno dei punti di riferimento nel periodo delle travagliate vicende dei contrasti tra guelfi e ghibellini.
Data al 1304 la notizia di una sua impresa militare ai danni del territorio pontremolese, prima di una ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] non si estendeva ai Consigli del podestà, ove un certo numero di seggi era riservato ai magnati, né alla Parte guelfa, né agli incarichi tecnici e alle ambascerie, ove anzi i magnati erano utilizzati in via preferenziale in quanto appartenenti a ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] Italia di Enrico VII: tra i principali obiettivi di questa impresa c'era quello di dare una dura lezione alla guelfa Firenze, sulle cui ricchezze si favoleggiava e tra le cui famiglie più facoltose si annoveravano i Gianfigliazzi. I loro possedimenti ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] al sovrano angioino chiedendo che fosse rimosso dall'incarico. Inseritosi comunque nel giro dei signori feudali utilizzati dai Comuni guelfi toscani per propri ufficiali, il G. nel 1319 fu chiamato come podestà a Siena e, sempre dalla stessa città ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] nonno e già nell'estate dei 1343 lo inviò a Rieti con l'incarico di riportare la pace fra, le locali fazioni dei guelfi e dei ghibellini. Alla fine dello stesso anno gli affidò il difficile compito di restaurare in Puglia i diritti della corona, che ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] , il B., impavido cavaliere ed esperto condottiero, dovette apparire al re l'uomo più adatto a sostenere la causa guelfa e a potenziare l'espansione angioina.
Tuttavia il B. iniziò il suo vicariato con un'azione che provocò la viva disapprovazione ...
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BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] Modena. Qui egli rappresentava il partito dei ghibellini Graisolfi, che nel 1249 erano stati costretti a concludere con i guelfi Aigoni la pace che instaurò a Modena una decennale supremazia bolognese. All'inizio del 1253 fu nominato podestà a Siena ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...